La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] la via dell’autonomia: Pasquale Paoli, con una rivoluzionedi netto stampo illuministico, governò l’isola come stato indipendente una maggiore unità linguistica dell’isola precedente il periodo toscano, così come hanno individuato concordanze con ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] la gradita avventura di insegnare, pur prigioniero, all'università di Tomak. Ivi lo colse la Rivoluzione d'ottobre e cancelleresco; nella tedeschizzazione non devono di certo esser mancati lunghi periodidi bilinguismo. Non si comprende peraltro ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] di Napoli nel sec. XVIII, in Arch. stor. per le prov. napol., XXII(1897), pp. 404-463; XXIII (1898), pp. 49-110, 305-364, 567-604, 743-818. Sull'ultimo periodo Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, Firenze 1926, a cura di N. Cortese, ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] di un’ideologia rigorosa, e perciò con una scarsa costrizione intellettuale, finché almeno non venivano messi in forse i fondamenti della ‘rivoluzione costituito da una sequenza di quattro frasi sintatticamente autonome (o periodi): la prima che ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] nei Rudimenta grammatices (1473-1474) di Niccolò Perotti.
Nella generale rivoluzione grafica e ortografica che si (➔ editoria e lingua). In particolare inizia in questo periodo la reale sostituzione del modo interpuntivo antico, costruito sulla ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] successione di nessi sintattici. Il sapiente equilibrio del periodo si fonda su «una snella architettura di composizioni trattato «diventa la grammatica fondamentale della società di corte sino alla Rivoluzione francese, e oltre» (Quondam 19872: ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] soviet viene interpretato come «voce russa che vale consiglio. Nuovo istituto politico della rivoluzione russa, 1917, a base, si dice, di delegazioni di operai»).
Il periodo tra il 1927 e il 1936 segna una svolta nella valutazione dell’esperienza ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] il periodo non di nomi propri toutcourt: (morbo di) Parkinson/Alzheimer, shunt, operatori booleani, (vite) brugola, diesel, anche derivati: benzina, approccio freudiano. Questi possono anche avere valenza d’➔antonomasia: dubbio amletico, rivoluzione ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] terminologici:
(4) Conseguenza del moto di rotazione intorno al Sole (rivoluzione) sono le stagioni.
Le informazioni non periodi, raggiungendo un’autonomia tale da figurare non all’interno di un periodo ma tra due periodi, ora sotto forma di frase ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] società con un’ampia diffusione di prodotti scritti, ma la tarda antichità, in particolare il periodo tra i secc. 4°-6 si moltiplicarono le maniere di scrivere. L’epoca moderna, a partire dal tardo 15° sec. fino alla Rivoluzione francese, è segnata ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...