LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] su Sallustio (Sallustio e la rivoluzione romana, 1968), Orazio ( periodo augusteo e sul mecenatismo in Germania e in Italia fra Ottocento e Novecento (1989); voci dell'Enciclopedia Virgiliana, 1984-90. Ampie sintesi di storia letteraria in Storia di ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] non solo che è un ‛ariete', ma che, in quanto tale, è nato in un periodo dell'anno anteriore a quello di un ‛toro' o di una ‛vergine' e posteriore a quello di un ‛acquario'. Le classi sono ordinate in una successione e ciascun senso non è solo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del periodo, generalmente elementare, sgranata in periodidi una sola proposizione o con basso indice di subordinazione testimoniano un’evoluzione ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e Falstaff e con l ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] 5.5).
Petrucci (1983: 504-508) ha proposto di suddividere in due fasi il periodo in cui si passò da una cultura volgare prevalentemente orale mobilità sociale e della promozione culturale. La rivoluzione in atto nel mondo occidentale a partire dalla ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] come iniziatore di una nuova poesia Guido Guinizelli, la vera rivoluzione linguistica è quella di Cavalcanti, subito lingua che risente del parlato, con un periodare più libero, ma meno perspicuo di quello proprio di chi volgarizza o ha per modello il ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] cosiddetto nomenclatore, come chiamava il repertorio del lessico tecnico. La rivoluzione, o meglio la liberazione dai canoni cruscanti, non poté dirsi allora compiuta. Ad Alberti fu impedito di dare alle stampe la sua opera a Firenze, come avrebbe ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] i molteplici contatti (in alcune zone dovuti anche a periodidi dominazione diretta) favorirono gli scambi linguistici; dall’altro, In margine a un libro recente su lingua e rivoluzione, Firenze, Stabilimento grafico commerciale.
Formisano, Luciano ( ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] epistolari nel periodo compreso tra la rivoluzione francese e il primo conflitto mondiale, a buon diritto definito civilité de la correspondance (Chartier 1991) ha consentito la diffusione presso le fasce di popolazione alfabetizzata di un italiano ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] rivoluzione grammaticale della lingua della prosa. Sono tratti che, come ha mostrato D’Achille (1990), pertengono tutti alle necessità di costrutti (per es., le ridondanze pronominali, i periodi ipotetici con il doppio imperfetto indicativo) che la ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] 1991) e si sviluppi nel periodo postunitario anche in virtù dei nuovi movimenti di massa a cavallo tra Ottocento e e rivoluzione. Ricerche sul vocabolario politico italiano del triennio rivoluzionario 1796-1799, Venezia, Istituto veneto di scienze, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...