COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] "principale propagatore della rivoluzione" come suona il rapporto che il cardinale Oppizzoni mandò alla segreteria di Stato. Rifugiatosi a 'ambiente dove operò - le Legazioni pontificie nel periodo della Restaurazione - dove bastava la polemica netta ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] del Voltaire.
Durante il periodo del suo amore per la contessa Orsi, con costei e con il marito di lei, Ercole Orsi, fondò e condannò decisamente gli eccessi della Rivoluzione; ma non disdegnò di occuparsi della cosa pubblica durante il penodo ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Rivoluzione, non più pseudo-eroi ripetitivi dei modelli alfieriani, ma trasposizioni concrete di eroi con un brano inedito del Silla e facsimile, in Strennaalbum della Assoc. della stampa periodica in Italia, Roma 1882, pp. 210 s.; A. Austin, P. C ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] all'età di diciassette anni e completò il suo curriculum con la lettura di classici italiani, latini e greci. La rivoluzione partenopea lo P. Giordani e ai classicisti tout court, sono di questo periodo. Visitando le principali città d'Italia, venne ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] dellaclasse proletaria, specie sul lavoro e sull'istruzione. Al periodico affiancò un almanacco, L'Amico del Popolo, che venne innanzi tutto i suoi studi sulla Rivoluzione francese, argomento che fece oggetto di due conferenze in seguito date alle ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] Don S. C., dove si mostra pieno di gratitudine, con accenti che sembrano sinceri, a differenza di quelli delle poesie che numerosi altri letterati composero in suo onore.
Nel periodo precedente la Rivoluzione francese il C., che già aveva professato ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] periodo torinese, mentre curava per i classici della Utet l'edizione commentata delle Polemiche di L. di Breme (1923), della Tebaide di anteriore alla Rivoluzione (e quindi in antitesi col moto di Francia) la matrice, la stessa linea di sviluppo, del ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] direttore generale di polizia per le critiche garbatissime mosse a un suo lavoro da F.M. Avellino, nella Lettera indiritta al sig. don Francesco Giampietri (31 pp., s.n.t., ma composta nel periodo della Restaurazione, prima della Rivoluzione del 1820 ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] lombardo.
Tra le altre pubblicazioni del primo periodo vi sono i Pensieri di un uomo di senso comune (ibid. 1810; rist. pp. 98 s., 205, 208, 654, 667; G. Procacci, Rivoluzione americana e storiografia italiana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLI ( ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] alla rivoluzione, scrisse poemi, inni, canti (La Coccarda, Abbasso, Al Nettuno), testi avversi al ministro di polizia borbonico . Non gli riuscì di essere eletto deputato, ma per un periodo fu nominato segretario di Cesare Correnti, ministro della ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...