Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] . L’intera opera di codificazione andava revisionata e adattata ai postulati della rivoluzione fascista.
Nell’ottobre del politico, sarà destinata a giocare un ruolo di primo piano nel periodo postfascista e, in particolare, nella manualistica penale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] in parte e in chiave sostanzialmente eclettica.
Nel periodo preso in esame, inoltre, rimangono fermi i aveva preso atto nel Saggio storico sulla rivoluzionedi Napoli (1802) della necessità realistica di governare le diverse «nazioni» che formavano ...
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Autotutela
Maria Alessandra Sandulli
Le recenti riforme hanno prestato particolare attenzione al regime dell’autotutela, cercando un difficile contemperamento tra l’esigenza di assicurare il rispetto [...] e/o repressivi previsto dal primo periodo dello stesso co. 3 (o quello, ridotto, di trenta giorni, previsto dal co. 6 art. 21 nonies della l. n. 241/1990
La vera rivoluzione del sistema, che accresce la rilevanza delle modifiche sopra esposte, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] una parallela rivoluzione sociale. Infatti, non appena giunse a percepire le enormi potenzialità di una direttiva di sviluppo politico- ugualmente. È toccato infatti alla cultura giuridica del periodo tenere a battesimo l’annessione del collettivo.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] di trasformazione del diritto comune, Francesco Carnelutti (1879-1965) racchiude nei suoi scritti giuslavoristici le opposte tensioni del periododi lavoro in Europa dalla rivoluzione industriale al 1945, in Percorsi di diritto del lavoro, a cura di ...
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Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] col diffondersi della rivoluzione industriale si è venuto a determinare fra la condizione di chi deteneva capitale e mezzi di produzione e se si violasse la garanzia del periodo minimo di ferie a fronte di un aumento retributivo ad personam.
Verso ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] fine di garantire una tutela efficace e uniforme di fronte alla rapidissima rivoluzione digitale che ha permesso di , consente all’autore o ai suoi eredi di beneficiare del periodo ulteriore di tutela solo in alcune ipotesi molto specifiche.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] . Se il fascismo, infatti, continuava ad accreditarsi come una rivoluzione che aveva conquistato il cuore dello Stato e della quale il PNF restava il custode, il ruolo di quest’ultimo non poteva essere sacrificato troppo agevolmente sull’altare dello ...
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I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] rafforzata, facendo così tramontare – in tale periodo temporale – le ipotesi di abolizione della provincia, tanto che la , R., L’abolizione delle Province in Sicilia: resoconto semiserio di una rivoluzione in progress, in Ist. fed., 2014, 319 ss.; ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] . La storia è piena di colpi di Stato e dirivoluzioni, mediante i quali alla fine è emerso magari un nuovo sovrano. La sovranità del popolo assiste impotente a questa storia tragica. Al più, in periodidi pace sociale, riesce a manifestarsi ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...