LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] provocando un crescente e generale malcontento che culminò nella rivoluzione del luglio 1830. Il L. vi partecipò attivamente prestigioso Journal des savants.
Risalgono a questo periodo alcuni articoli di analisi matematica, fra cui quelli sulla teoria ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] , alla fine del periodo francese, la famiglia si trasferì a Roma - sembra perché la popolazione di Ceccano non perdonava al francesi dallo Stato pontificio dove erano state chiamate dopo la rivoluzione del 1831: sotto questo profilo l'incontro del 16 ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] Spada, dal canto suo - nella Storia della rivoluzionedi Roma - attribuisce il conferimento dell'incarico al 97. Un centinaio tra epistole e comunicazioni di diverso tipo, per la maggior parte risalenti al periodo 1848-49, è custodito a Roma presso l ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Belle Arti di Firenze.
Nel periodo seguito all'armistizio di Bologna, che produsse a Roma un'eccitata atmosfera di animosità generale Consiglio dei padri di famiglia" di radunarsi nel palazzo Chigi di Ariccia (Lefevre, La rivoluzione, p. 500). ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] , in questi stessi anni, il felice esito della rivoluzione portoghese privò la Spagna, che non disponeva di alcun accesso alle coste occidentali dell'Africa, della possibilità di rifornirsi in proprio della manodopera servile necessaria ai suoi ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] di uno Stato nuovo, che riconoscesse la rivoluzione delle masse.
La statolatria di Panunzio, a differenza di quella coeva di influenza delle categorie concettuali prodottesi durante il periodo weimariano non è solo rilevabile in studiosi come ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] programma di restauro dei prospetti degli edifici cittadini e a intraprendere, dopo la rivoluzione del 'insegnamento pubblico dell'architettura a Palermo nel periodo preunitario, in Vittorio Ziino architetto, a cura di G. Caronia, Palermo 1982, pp. ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] Governo provvisorio, tenne per un periodo la presidenza del Comitato di legislazione e poi quella della Commissione del triennio rivoluzionario 1796-1799, in Id., Albori di democrazia nell’Italia in rivoluzione (1792-1802), Milano 2006, pp. 407-442; ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] tenace opposizione del cardinale C. Mazzella. In questo stesso periodo il G. aveva tenuto una conferenza presso la Società per Impero austro-ungarico e la rivoluzione sovietica sembravano aver aperto la possibilità di proclamare l'indipendenza dell' ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] a Ravenna, quindi quattro anni nel forte di Imola, per, ultimo, dall'agosto del 1830, a Civita Castellana, e fu questo il periodo più duro, inflittogli per il timore di possibili ripercussioni della rivoluzione del 1830, in Francia. Riebbe la libertà ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...