BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] attaccava la politica di riforme avviata dalla municipalità. Nel maggio 1797 il B. fondò e diresse un periodico, L'Equatore un Dialogo tra Eraclito e Democrito redivivi sulla rivoluzione politica di Venezia, stampato in Toscana e pubblicato anonimo, ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] mostrando capacità e doti di temperamento, il C. veniva affermandosi in seno ai repubblicani romagnoli in un periodo in cui questi vivevano una attenzione alle novità in campo socialista dopo la Rivoluzione d'ottobre. Ma le ostilità tra i socialisti ...
Leggi Tutto
ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , pregevoli ricostruzioni dell'intero periodo (A. Simioni), o di particolari eventi di storia napoletana (N. Nicolini e Austria nel primo scontro con la Rivoluzione, in Annali dell'Istituto universitario di Magistero di Salerno, I (1952), pp. 1- ...
Leggi Tutto
PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] 204).
Fra le opere dell’ultimo periodo, la più cospicua è certo la III ed. della Storia di Roma (Storia di Roma dalle origini all’inizio delle guerre rivoluzione graccana, I, Torino 1931) e varie riedizioni. Alla fortuna internazionale della Storia di ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] attraverso La rivoluzione liberale di Piero Gobetti, L’ordine nuovo di Antonio Gramsci e Il pensiero popolare di Piccioni. e il governo Mussolini. Lo stesso Pella ricordò il periodo torinese «come momento centrale della sua formazione politica e ...
Leggi Tutto
PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] ibid., pp. 25-51; B. Lamborghini, A. P. e la rivoluzione elettronica, ibid., pp. 65-68; L. Piccioni - G. Nebbia, I limiti dello sviluppo in Italia. Cronache di un dibattito 1971-74, in I quaderni di Altronovecento, 2011, n. 1, pp. 1-58; A. Castagnoli ...
Leggi Tutto
DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] avvenuto a prezzo di una rivoluzione - quella franco-venizelista - "fatta d'inganni e di soprusi". Intanto 352; R. Moscati, Gli esordi della politica estera fascista: il periodo Contarini..., in La politica estera italiana dal 1914 al 1943, Roma 1963 ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] apologetica, premessa alla raccolta I modi del compagno di strada di quel periodo R. Quaglino, che a sua volta aveva inserito di una calcolata strumentalizzazione (l'edizione fu poi accompagnata dallo studio su Massimo Gorki e la rivoluzione russa ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] un interesse per la Rivoluzione bolscevica ("meglio un'umanità sporca di colpa che il rantolo 1109 (poi in Amici, Torino 1976, p. 138); Le riviste giovanili del periodo fascista a cura di A. Folin - M. Quaranta, Treviso 1977: pp. 24, 28, 50, ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] che però si venisse mai a capo del dissenso di fondo sugli obiettivi della rivoluzione nazionale. D'altronde, a partire appunto dal perché, oltre a ricostruire le vicende del L. nel periodo 1814-48, interpretava la reazione avutasi in Italia come ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...