CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] un fitto velo di pregiudizi: i periodidi erosione della moneta non erano necessariamente fasi di declino economico e Cipolla, storico dell’economia, in C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni, cit., p. 18), si deve accostare Tra due culture. Introduzione ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di socialismo), gli eventi "colossali", della rivoluzione del 1830, giudicati, dal C. con un misto di ammirazione e, di il più giovane dei Cavour in quanto appartenente a un periododi burrascosi rapporti con gli altri familiari e con l'ambiente ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] una energica e pronta condanna.
Neppure la rivoluzionedi Polonia, che pur destava simpatia in molti del cardinale T. B., Loreto 1853 (con importanti note documentarie). Sul periododi esilio in Francia, cfr. Mem. stor. del card. Pacca,Roma 1830 ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] del rilancio attraverso la rivoluzione personalista e comunitaria di Emmanuel Mounier e gli scritti di François Mauriac, Georges Bernanos domenicano Enrico di Rovasenda, che durante il periododi studi all’Institut catholique di Parigi aveva ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] sulla medicina che era appena iniziata. In quel periodo arrivò dall’editore Einaudi, che aveva avviato una era stato emblematico. Aveva scritto «nel ’68, quando si parlava dirivoluzione come se ne fossimo alla vigilia, un articolo, un po’ sfasato ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] dal Lyell nel 1825, e sottolineava fermamente la sua idea sulla storia della Terra come storia di diverse rivoluzioni seguite da periodidi totale tranquillità. La stessa fiducia nel "catastrofismo" geologico era ribadita nei saggi editi nel 1843 ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] torna più volte il problema della rivoluzione, vi è una percezione delle crisi politiche e sociali che precedono il conflitto mondiale. Nasce da qui la curiosità storiografica per un periododi transizione e di crisi come quello della genesi dei ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] protesta per i casi di Ferrara, si apriva un periododi grave tensione diplomatica con 209-217, 220-226, 232-252, 284, 316, 335; G. Spada, St. della rivoluzionedi Roma e della restauraz. del governo pontif., I-III,Firenze 1868-1869, I, pp. 249 ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] dirivoluzioni e di forza", si legge (Codignola, I, p. 41) tra gli appunti di un intervento in cui, come in altri suoi di cui resta legato il suo nome, nel 1946, dopo un periododi relativo oblio, un decreto approvato qualche mese dopo il referendum ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 1820 la rivoluzione napoletana, si verificò un’accelerazione: l’affiliazione alla carboneria di Pellico Porro.
Dopo un primo periododi detenzione a Milano, dal 13 ottobre 1820 al 18 febbraio 1821, fu trasferito ai Piombi di Venezia e in cella ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...