Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] della longitudine in mare. Lo scienziato pisano sperava che tabelle accurate dei periodidirivoluzione dei satelliti di Giove avrebbero consentito ai marinai di stabilire la loro posizione semplicemente osservando i satelliti con il cannocchiale, ma ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] Emanuele II l'incarico, che non ebbe esito, di formare un nuovo ministero.
Opere e pensiero
Il lungo periododi isolamento a Camerano gli permise di dedicarsi all'approfondimento di essenziali problemi storici per soddisfare un interesse che, già ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] sociali in Europa, sopravvenuta al fallimento della rivoluzione del 1848, consentì a M. di dedicare la parte maggiore della sua vita esercitarsi la "dittatura del proletariato" nel periododi transizione dal capitalismo al comunismo. Testimone negli ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] rivoluzione, si sarebbe informato a lungo lo stato cinese: egualitarismo, frugalità, comunitarismo, fusione tra civile e militare e tra teoria e pratica, prevalenza della cultura popolare e contadina e delle sue radici nazionali, ecc. Il periododi ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] di libertà e giustizia emersi dalla Rivoluzione francese investe la creazione musicale.
Vita e opere
Discendeva da famiglia di congresso di Vienna resero grandi onori al B. Il periododi fortuna si concludeva però ben rapidamente: poco più di dieci ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] entusiasmi per la Rivoluzione francese. Nel 1790 conseguì il titolo di "Magister" in filosofia e nel 1793 quello di "candidato" in teologia. Conclusi gli studî universitarî, H. si trasferì a Berna come precettore e di questo periodo sono alcuni degli ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] , Giovanni si era trasferito a Bologna a studiare lettere, allievo di G. Carducci, entrando in un periododi sbandamento spirituale e d'irrequietezza. Amico di Andrea Costa, aderì ai primi movimenti socialisti e si legò agli ambienti dell'estremismo ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] e attività
Dotato di larga intelligenza e cultura, tenne fino alla Rivoluzione un atteggiamento di opposizione alla corte e riuscì ad assicurare un periododi moderato conservatorismo sino al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò ...
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Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] della cultura russa", 3 voll., 1896-1903); dopo un secondo periododi viaggi in Europa, fu tra i fondatori (1905) del partito della guerra al fianco degli Alleati; dopo la rivoluzione bolscevica collaborò con le forze controrivoluzionarie e nel 1920 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] aveva rapidamente trasformato la pacifica rivoluzione del novembre nella richiesta pura e semplice di adozione del modello occidentale. a Berlino, B. Permoser a Dresda; per il periododi transizione dal barocco al neoclassicismo la scuola viennese con ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...