DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] (Archivio della Fabbrica di S. Pietro, Serie Armadi, vol. 454, pp. 359 s., 366).
Durante il periodo giacobino, per convinzione fregio con Ilpassaggio delle Alpi (A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo, in Quaderni sul ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] Pontificia Accademia di belle arti, e gli derivò il riconoscimento del periodo trascorso presso l'Accademia di S. . Biagi Maino, Le memorie autobiografiche di G.B. F. La pittura a Bologna prima e dopo la rivoluzione francese, in Il Carrobbio, XVI ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] di più bersagliata dall'Alfieri alle prime armi con la farsetta I poeti (1775). I Sonetti furono raccolti e pubbl. dal Paravia (Torino 1818).
All'ultimo periodo , inserendovi vaghissime allusioni alla Rivoluzione americana), sia le Réflexions ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] di Brera e due possibili viaggi a Roma che spiegherebbero il neocarraccismo del M., il quale nel periodo giovanile mostrò di pittura neoclassica in Lombardia tra Rivoluzione e Restaurazione: G. M. (1789-1815), in Ricerche di storia dell'arte, 1985, n ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] le opere del periodo (tutte disperse) sono influenzate alternativamente dal futurismo di Giacomo Balla o dalla metafisica di Giorgio De Chirico di una rivoluzione estetica e politica: attraverso un utilizzo «creativo» della macchina poteva cessare di ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] ultima opera si trovava fino alla Rivoluzione sul bordo della vasca d'acqua del parco del castello di Ménars del marchese de Marigny: cfr soggetto classicheggiante fa supporre che fossero di questo periodo i due bassorilievi ovali in marmo ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] II a San Pietroburgo.
I lavori realizzati in questo periodo, caratterizzati da uno stile accademico tra gusto art feste dei corpi militari dei cadetti di Russia (ripr. in Pacini, p. 153). Dopo la Rivoluzione d'ottobre ricominciò a lavorare prestando ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] di Brera, Gabinetto dei disegni e delle stampe). Nello stesso periodo disegnò anche una serie di progetti di Parma. Tre anni dopo prese parte come attore al film Prima della Rivoluzione, diretto dal regista Bernardo Bertolucci che, con il padre, il ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] Pace. Per tutto il periodo della sua permanenza a Roma il F. frequentò lo studio di Pietro Bracci, apprendendo più di statue famose, convinto che le scoperte archeologiche avessero prodotto una rivoluzione del gusto e che rappresentassero prototipi di ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] periodo fra le due guerre, in Ungheria come nel resto dell'Europa, a pose languide e svenevoli nonché ad ambientazioni di dell'élite culturale ungherese impegnata politicamente nella rivoluzione del 1918. Per completare la propria educazione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...