RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] buoni rapporti con il gruppo partigiano Franchi e reduce da un periododi prigionia in un campo» («Come un Don Chisciotte»..., 2016, suicidio della rivoluzione (1978) di Augusto del Noce e Techne: le radici della violenza (1979) di Emanuele Severino ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] assistette direttamente allo scoppio della rivoluzione. Nel frattempo, si era resa vacante la cattedra di filosofia al liceo Charlemagne di Parigi. Fu così che l’incarico venne temporaneamente assegnato a Vera, che in quel periodo, tra il 1848 e il ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] patriottico di ispirazione democratica, guadagnandosi l'appellativo, datogli da G. Guerzoni, di "banchiere della rivoluzione principali scelte politiche (il riformismo laico del primo periododi governo, l'ostilità verso la Francia, il colonialismo ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] per la dominazione austriaca.
Dopo un periododi generico ribellismo, un'esigenza di lotta più concreta spinse il F. , di nuovo al potere a inizio 1860, si servisse della rivoluzione per una politica risolutamente unitaria. Con la cessione di Nizza ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] enfatica testimonianza di questa fase della sua vita i libri Diario di una primavera (Vicenza 1961) e Rivoluzione cristiana ( politico e religioso.
Pur nel periododi diffuso conformismo e di chiusura del tardo pontificato di Pio XII, tenne stretti ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] un nuovo settimanale, Volontà. Questo nuovo periododi agitazione rivoluzionaria culminò, nel giugno 1914, idee, a cura di V. Richards, Pistoia 1968; Scritti scelti, a cura di G. Cerrito, Roma 1971; Il buon senso della rivoluzione, a cura di G. Berti, ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] sulla figura di F., la cui esistenza era stata segnata precocemente dalle tragiche conseguenze della Rivoluzione.
F. dopo avere realisticamente abbandonato le mire sul Milanese.
Dopo un periododi reggenza, gestito a partire dal 7 febbr. 1814 dal ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] più prestigiose dei partito, e iniziò un periododi intenso studio e riflessione teorica.
Parallelamente all partito, della peculiarità della prospettiva rivoluzionaria italiana rispetto alla rivoluzione sovietica.
Il C. lasciò Ventotene il 21 ag. ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] la reazione dell'autorità civile e gli valse un nuovo periododi carcere a Castelnuovo, che si protrasse dal 2 ott. di storia della facoltà di magistero dell'Università di Firenze, II (1980-81), pp. 139-144; P.L. Rovito, La rivoluzione costituzionale ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] si faceva unita. In tale processo non tanto la «rivoluzione militare» dell’aprile 1859 quanto il peso politico e finanziario centrale: era un militare di uffici più che di piazze d’armi. Da colonnello svolse il periododi comando a Roma, presso ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...