INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] tempo il rito incineratorio era invece generale nelle Gallie. Ciò fu il risultato di due influenze esercitatesi al principio del terzo periododiLaTène (v.): al nord dalle infiltrazioni germaniche, al sud dalla costituzione della provincia romana ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] più o meno il caso della produzione toreutica celtica ad alto livello artistico del periododiLaTène (v.). Varî elementi di questa t. si conservano fino al periodo romano ed influirono sull'arte provinciale romana. Si pensi ai grandi "boccali" (ted ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] ha. Nel corso del II sec. a.C., con l’affermarsi della “civiltà degli oppida”, B. emerse (nel periododiLaTène finale) come un potente oppidum protetto da una cinta muraria del tipo murus gallicus. Questa, al massimo della sua estensione, raggiunge ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] Le decorazioni dell'Europa centrale sono meno ricche, ma comprendono fregi d'animali. Alla fine del periododiLaTène, alcune tazze dipinte di Roanne, Lezoux e Ginevra, presentano elaborati motivi animali, disposti con equilibrata armonia, mentre i ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. I, p. 936 e s 1970, p. 130)
M. Fuchs
Fino a ora non possediamo dati sufficienti per stabilire in quale momento e in che modo Aventicum venne [...] fondazione romana, eccezion fatta per alcuni ritrovamenti sporadici risalenti al periododiLaTène o di Halstatt effettuati in corrispondenza delle insulae 9 e 23 (in età flavia la ripartizione interna della città era costituita da oltre 42 insulae ...
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SOLVA (v. vol. IlI, p. 704, s.v. Flavia Solva)
O. Harl
) Il nome - senz'altro celtico - deriverebbe da quello del fiume Sülm (Solva = che cresce, che si ingrossa) che sfocia (a S del sito) nella Mur [...] (Murus). Non si sa se vi sia stata continuità abitativa fra il periododiLaTène e l'età imperiale romana.
Plinio (Nat. hist., III, 24, 146) riferisce che gli oppida della provincia del Noricum avrebbero posseduto lo statuto municipale, concesso ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] del Jura tra il 1868 e il 1874, numerose stazioni preistoriche furono messe in secco e saccheggiate. La maggior parte delle antichità del periododiLaTène scoperte a Port, vicino a Nisau, nell'antico letto della Thièle, e quelle dell'Età del Bronzo ...
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TAVIO (Taviùm, Ταούιον)
M. Cristofani
Città della Galazia orientale. Il nome, noto anche nella forma Tavia, viene riconnesso al licaone Τάβις. T., che si trovava nella regione dei Trocmi, era famosa [...] , della fine del III sec. a. C., consistente in vasi policromi, assai simili nella decorazione a quelli celtici del periododiLaTène, e di ceramica con ingubbiatura rossa, imitante quella sigillata, che giunge oltre il IV sec. d. C.
Bibl.: W. Ruge ...
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LATENE
Pietro Baroccelli
. Villaggio situato all'estremità settentrionale del lago di Neuchâtel (Svizzera), presso il quale, e precisamente sulla sponda meridionale dell'emissario (canale diLa Thièle), [...] importanza, sorta in luogo asciutto non lungi da una stazione palafitticola già abbandonata da secoli. Col nome diLaTène si prese allora a designare, oltralpe, tutta l'età celtica o gallica o seconda del ferro, che dir si voglia.
L'esplorazione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] vere e proprie cittadelle fortificate (Heuneburg, Baden-Württemberg). La civiltà celtica diLaTène (dalla metà del 5° sec. a.C. alla conquista romana) presenta aspetti di continuità con il periodo precedente, anche se si attenuano le differenze ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...