Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in una zona centro-settentrionale della Germania; a ricostruire una lunga serie di migrazioni per cui le popolazioni parlanti a Chartres segnano un nuovo periodo di rinascita delle scuole e dell’insegnamento. Dalla metà dell’11° sec. la Francia ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] intende designare "lo studio delle parole e delle frasi consacrate di un periodo o movimento", ossia i fuori della loro disciplina specifica. Ma c'è di più: esse devono collegarsi in uno studio transdisciplinare relativo alle migrazioni, alle ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] 'indipendenza e dar vita a un proprio Stato nazionale.
Nel periodo fra le due guerre, dunque, il fenomeno nazionale, con culturale e le migrazioni dei popoli, tendendo a dissolvere le artificiali costruzioni delle identità nazionali, condannano ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] sede di vegetazione mediterranea, si può ammettere una migrazione nell'Olocene antico verso sud e quindi la caducifoglie che orlava il Mare di Galilea in quel periodo. Un altro sito coevo della Palestina, Nahal Oren, ha fornito, nei livelli ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] sono decaduti molti forestierismi rispetto al periodo iniziale delle discipline e anche rispetto al testo del Giovanardi-Pelo-Trifone 1992, p. 324).
Se usuale è la migrazione di termini dallo sport ad altre discipline, e viceversa, massima è ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] diffuso in tutto il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico di Tatrot (3,4-3,2 m.a.), territori, differenziazioni evolutive nel corso dellamigrazione, ecc.); le cosiddette "specie ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di culture e forme sociali indigene. La costante migrazione di popoli, idee e beni materiali attraverso l' tra il mondo islamico e la cristianità. Riferendosi al periododella reconquista spagnola nel corso del Duecento e del Trecento, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] branco, raccolta di cereali selvatici concentrata nel breve periododella loro maturazione). Questi abitati, che possono essere salvo parziali eccezioni) dal panorama dell'urbanizzazione (le migrazioni indoariane sono state addotte quale spiegazione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] connesso con le migrazioni. Alcuni autori parlano di decentralizzazione delle necropoli in rapporto del corpo del defunto, pratica attestata attraverso tutto il periododella preistoria, diventa il rito funerario più diffuso; l'adozione ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] come sarebbe avvenuto in seguito per le migrazioni di popolazioni balcaniche (quasi esclusivamente albanesi e nel 1054.
11 Per i papi del periodo indicato, si veda Enciclopedia dei Papi, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 3 voll., Roma 2000; oltre ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...