I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] diretto dell’organizzazione, a parte quelle legate al grande fenomeno dellemigrazioni in 1969, scese al 3,9% del decennio successivo. Se si considera il più limitato periodo 1969-1973, il dato scende all’1,4% ma con un indice dei prezzi aumentato ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del Tibisco e in Transilvania e tipica del periodo danubiano e dei primi tempi dell’insediamento italiano, non oltre la fine del etnogenesi reso ancor più serrato dalle esigenze militari dellamigrazione: l’equivalenza fra gens ed exercitus che venne ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] relative ai Celti aumentano, anche a seguito dellemigrazioni che avevano portato a contatto diretto le popolazioni con i Cartaginesi in occasione della seconda guerra punica, fanno dello scorcio del II sec. a.C. un periodo cruento; dopo 30 anni ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] Yuan (1279-1368) e occuparono la capitale dei Song, Hangzhou, nel 1279.
Crescita, migrazioni e urbanizzazione
L'analisi della situazione demografica nel periodo Song è delicata; diversi dati, a partire dal numero degli individui per unità familiare ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] carolingia-protoromanica, ignora quasi completamente l'arte dell'età dellemigrazioni dei popoli. Un testo con il medesimo titolo (Beckwith, 1964) si occupa sostanzialmente della sola arte del periodo carolingio-ottoniano; così anche l'opera Ars ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] inglesi del 1381 è fallimentare ma, vista nel lungo periodo, può essere considerata una tappa nel processo di difesa residenza, soprattutto al fine di risolvere il problema dellemigrazioni di massa incontrollate, avvenute in seguito all'invasione ...
Leggi Tutto
De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] della morte dell'imperatore ‒, è unanimemente riconosciuto quale una delle opere scientifiche più significative del periododellemigrazioni, quindi delle loro caratteristiche biologiche e morfologiche: accoppiamento, nidificazione, deposizione delle ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] da parte di Sugambri e Tencteri (16 a.C.) inaugurò il periododelle guerre condotte da Druso e da Germanico contro le tribù germaniche a regno ostrogoto di Ermanarico (375), scatenando una migrazione di dimensioni fino allora sconosciute che si ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] della storia gotica ha luogo un ulteriore slittamento territoriale ossia una migrazione dall’area della cultura di Černjachov in alcune parti dell di certo sulle nuove sedi degli Ostrogoti nel periododella dominazione unna, ossia tra il 376 e il ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] con motivi geometrici o vegetali stilizzati, sia a disco del tipo a rosetta con inclusi di granati.
In questo periodo gli alti gradi dell’esercito con le loro famiglie vengono sepolti all’interno di cimiteri destinati a tutto il gruppo che gravitava ...
Leggi Tutto
migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...