Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] e da portate massime in inverno coincidenti con il periododelle piogge.
La flora del M. è essenzialmente mediterranea un M. densamente popolato e urbanizzato, verso cui affluiscono le migrazioni dall’interno, da un M. nell’insieme rurale e assai ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] La scienza storica dellemigrazioni, tuttavia, tende ormai a vedere il problema delle origini delle gentes germaniche in dirette né letteratura: tutte le testimonianze risalgono al periododella dominazione in Italia (fu particolarmente vitale tra ...
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Sigla di global positioning system, sistema per la determinazione delle tre coordinate geocentriche relative alla posizione di ogni punto posto sulla superficie terrestre o al di sopra di essa (fig. 1). [...] di circa 26.600 km intorno alla Terra in modo da avere un periodo di rivoluzione di 11 ore e 58 minuti. La costellazione dei satelliti è . Il GPS è utilizzato anche in biologia per lo studio dellemigrazionidelle specie sia volatili sia terrestri. ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] a.C., a seguito dellemigrazioni di tribù forse provenienti dalla Margiana (vallata del Morghāb) e dalle ; tratti caratteristici del vasellame ceramico di questo periodo sono la ricchezza delle forme e l’assenza di motivi decorativi. Nelle ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] mentre acquistano maggior peso i flussi asiatici e soprattutto le migrazioni intracontinentali, dal Messico, dall’A. Centrale e dal a.C. con le culture di Adena e di Hopewell (o periodidelle tombe a tumulo I e II, per i tumuli funerari di dimensioni ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] volgersi a favore degli stati della Sun Belt, la ''cintura del sole'', che attrae migrazioni interne di persone e il reddito reale pro capite, al netto delle tasse, invece crebbe nel periododell'amministrazione Reagan dell'1,5% l'anno, a fronte di ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] .
Un altro problema oggetto di studi recenti, è quello della crisi del 3° secolo d.C. e di tutto il periodo che va fino alla metà del 5° secolo, quando il B. diventa meta di diverse migrazioni e colonizzazioni da parte di elementi germanici, senza ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228)
Aldo PECORA
La popolazione della L., pari a 5.836.479 ab. nel 1936, è aumentata a 6.504.738 nel 1951 e a 7.153.089 alla fine del 1959: la sua densità relativa [...] sono invece più vivaci con la Francia e la Svizzera (migrazioni temporanee) e con le altre regioni italiane. In complesso, Firenze 1955; M. Romani, L'agricoltura in L. dal periododelle riforme al 1859, Milano 1957; Associazione Forestale Lombarda, Le ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] dietro di sé alcuna testimonianza.
Per l'epoca dellemigrazioni dei popoli e per i secoli immediatamente successivi ci VI e la giovane Maria Teresa. Il razionalismo del periododell'illuminismo, realizzatosi in Giuseppe II e nei suoi successori ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] loro possibilità di mantenersi perennemente o per lungo periododella vita sospesi tra le acque, ovvero dalla galli, i tacchini, le faraone.
Ma tutto sommato l'azione dellemigrazioni sia attive sia passive è secondaria, poiché in caso contrario si ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...