L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] processo di formazione dialettale dei Balti. Le migrazioni e l’afflusso dei popoli dell’Est crearono le basi per la successiva divisione delle tribù dei Balti occidentali. Il territorio alla foce del Dnepr centrale nel periodo tra il II sec. a.C. e ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Introduzione
Anna Filigenzi
La nozione di "Subcontinente indiano" qui adottata ricalca una necessità storica e una realtà geografica. Sotto il profilo geomorfologico [...] a tratti di omogeneità panindiana, rafforzati in determinati periodi da condizioni storiche favorevoli a scambi e contatti, oltre avuto anche le questioni collegate alle migrazioni arie e alla nascita della tradizione vedica, con le loro pesanti ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] panorama storico e furono all'origine del fenomeno delle grandi Migrazioni dei popoli, avvenuto in epoca altomedievale, in cui popolazioni slave, mentre i ceppi orientali, dopo un breve periodo passato sotto il canato turco, si coalizzarono nel 632 ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] e migrazioni.
Il Paleolitico viene suddiviso in tre periodi: inferiore, medio e superiore.
Paleolitico inferiore
Il periodo che punte di lancia. Si sviluppò l’uso del legno e dell’osso, per esempio per costruire i propulsori, bastoni uncinati con ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] nel II millennio, quando D. si trovava sopra una delle tante vie trasversali dalla penisola balcanica alla penisola italiana, lungo le quali con ogni probabilità si svolsero intense le migrazioni dei popoli attraverso l'Adriatico; D. aveva allora una ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] pontino. Alcuni gruppi vengono spinti, con la migrazione dei popoli, fino nell'Europa occidentale e addirittura dell'arte sassanide. L'evidente contrasto fra la dura severità delle opere scite e sauromatiche e queste ultime creazioni del periodo ...
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L'Europa in eta protostorica. Gli hillforts
Barry Cunliffe
Gli hillforts
Il termine hillfort è largamente usato nella protostoria europea per indicare una varietà di fortificazioni, solitamente costruite [...] primi decenni del V sec. a.C., nel periodo antecedente a quel fenomeno di disgregamento che portò alle migrazioni celtiche. Gli hillforts continuarono a essere costruiti in alcune zone dell’Europa continentale quali il Belgio, il Lussemburgo e ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] in rapporto con le migrazioni dei pastori dall'interno verso il mare.
Un coccio della Zubbia, in particolare, incontrano alla Montagna ed a Pitrasi adoperate forse anche durante il periodo arabo e dopo.
Bibl.: P. Orsi, Frammenti siculi agrigentini, ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] ai Pirenei, gli insediamenti indigeni nel periodo preromano e che testimonia lo stato di civiltà prima dell'intervento di Roma. L'esistenza dalle migrazioni cui si deve la celtizzazione del resto del paese.
Gli apporti del commercio e della civiltà ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] che segnano il passaggio dal nomadismo alla vita stanziale (migrazioni doriche, insediamento degli Italici nella penisola).
I principali XI sec. a. C., il che corrisponde al periododella dominazione filistea. Tanto la forma di queste ceramiche che ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...