MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] d’arte, autore de Il microcosmo della pittura (Cesena 1657). Nel periodo del priorato in S. Domenico di Ferrara alle loro migrazioni dalle regioni scandinave verso l’Europa sudorientale, ripercorse farraginosamente sulla scorta delle testimonianze di ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] F. coincise con la fase finale della lotta tra l'imperatore d'Occidente Antemio comunque, che sia in questo periodo sia durante il regno di pp. 153-207 passim; O.Bertolini, IGermani. Migrazioni e regni nello Occidente già romano, in Storia universale ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] migrazioni degli Arabi musulmani, così come quelle di altri gruppi etnici dell'Asia centrale, favorirono l'introduzione in Cina della scienza, della tecnica e delladell'Asia centrale che arrivarono in Cina durante il primo periododella dinastia ...
Leggi Tutto
VILLA, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 29 aprile 1834 da Filippo, armaiolo, e da Angela Lotier.
Sebbene di famiglia modesta, si formò presso i padri Scolopi (Villa, [...] guerra d’indipendenza, nel corpo del Genio; dopo un periodo a Casale, come luogotenente nel 1860-61 assistette all F. Sborgi, Considerazioni sulla diffusione della scultura italiana in America Latina, in Migrazioni liguri e italiane in America Latina ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] negli anni 1955, 1957, 1959, 1966-67, 1969, 1972.
Nell'ultimo periododella sua attività (1950-1972) il B. non diradò la sua produzione scientifica per l'editore Vallardi: I Germani. Migrazioni e regni dell'Occidente già romano (Milano 1965).
Era un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Samsi-Addu e il regno dell'alta Mesopotamia
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fine dell’impero di Ur III segna l’inizio di una fase [...] ovest della Mesopotamia e si infiltrano progressivamente nelle città del paese di Sumer e Akkad. Queste migrazioni inducono i Dilbat e Kazallu.
Nel 1834 a.C., dopo un periodo di instabilità politica interna caratterizzato da una successione di ...
Leggi Tutto
Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] corinzi poi. I tipi ceramici della fase precedente non sono però del tutto scomparsi e proseguono per un certo periodo la loro vita; le anse, interpretato in termini di pure e semplici migrazioni, ma dobbiamo immaginarlo come un'acquisizione ...
Leggi Tutto
ODORICO da Pordenone
Andrea Tilatti
ODORICO da Pordenone. – Secondo il cronista trecentesco Giovanni di Viktring (Liber certarum historiarum, II, a cura di F. Schneider, Scriptores rerum Germanicarum [...] . Non ci sono prove per collegare il viaggio di Odorico con l’azione dell’arcivescovo. Non si sa nemmeno quando il frate friulano sia giunto a Khanbaliq, benché si pensi a un periodo tra il 1322 e il 1325. È verosimile che Odorico incontrasse il ...
Leggi Tutto
LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] fenici e greci - tornò a gravitare, nel fiore del periodo romano, l'economia della provincia.
Ad una prima fase di urbanizzazione strettamente continentale, con la riforma tetrarchica. Tra le migrazioni barbariche quella dei Visigoti diede il colpo ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] . Questi movimenti divennero, specialmente nel V-VI secolo, vere e proprie migrazioni di ampie parti della popolazione. I loro confini etnici formatisi in quel periodo perdurarono, senza più grandi mutamenti, per circa cinque secoli. Abbiamo alcune ...
Leggi Tutto
migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...