ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] delle specie animali allevate dall'uomo abbia avuto come primo centro d'addomesticamento l'Asia centrale, donde le singole specie si sarebbero diffuse, con le migrazioni del secondo periododella moderna zootecnia, periodo caratterizzato dall' ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] nettamente distinte, risalgano almeno alla metà del periodo terziario, mentre la più particolareggiata differenziazione in consideri il luogo e il tempo dell'origine, per il migrante la via percorsa dalla migrazione e il tempo in cui questa è ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] (benché la maggior parte delle nuove sedi non si sia allontanata di molto dalla capitale). Oggi le migrazioni interregionali si sono molto periododella rivoluzione culturale, e degli esperimenti compiuti in quella circostanza. L'obiettivo della ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] evoluzione specifica, perché non di rado essa può conseguire a migrazioni di faune; il che più facilmente può spiegare l'improvvisa fauna vivente. Il periodo fu detto il regno dei Rettili, per la varietà, la mole, il numero delle forme: compaiono i ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] . La pastorizia è esercitata in forma transumante, con migrazioniperiodiche dall'altipiano centrale alle regioni meridionali della Mancha e dell'Estremadura. Per il sostentamento delle greggi ovine nel loro cammino lentissimo, larghe strisce di ...
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SALVADOR (ufficialmente El Salvador; A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
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La più piccola (34.126 kmq. di superficie secondo il dato ufficiale, [...] e numerosi ausoles (vulcanetti di fango). I periodi eruttivi dell'Izalco sono stari molto numerosi, ripetendosi a breve il Salvador fu coinvolto nei grandi movimenti culturali e nelle migrazioni dei popoli che percorsero l'America Centrale. Forse già ...
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MAGDALENIANA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. La civiltà magdaleniana segna il più alto stadio evolutivo raggiunto dalle civiltà miolitiche europee. Essa trae il nome, datole da G. de Mortillet, da un [...] corno può venire spiegata con le migrazioni stagionali e gli spostamenti delle tribù. L'area delle pitture parietali è al contrario molto anche il nome âge du renne dato a questo periodo. Nelle fasi più antiche s'incontrano ancora rappresentanti ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] ritenere che non differissero da quelle delle altre popolazioni germaniche, a cui le migrazioni frequenti e le guerre non avevano si parla di un "regis edictum", sembrano appartenere al periodo gotico; ma non è affatto probabile che ne fossero goti ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] epoca della renna. Le zone marginali della catena furono abitate in tutto il período neolitico. Ma i megaliti della valle migrazioni pastorali. Infine, le praterie delle zone alte sono dominio esclusivo della pastorizia. Accanto agli spostamenti delle ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] alle bande asiatiche degli Hyksos d'impadronirsi dell'Egitto. Di tali migrazioni e miscele di popoli il ramingare dei di Abramo alla discesa in Egitto. - La durata di questo periodo è data da tre cifre poste a distanza nel racconto, ma uniformi ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...