Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] teoria nega la veridicità di tutta la tradizione sulle migrazioni doriche, e identifica la stirpe dei Dori con quella Acaia, così remota dai confini dell'impero romano, e più per la pace che, dopo il torbido periododelle guerre civili, Augusto e i ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] per turismo costituiscono solo una piccola parte della totalità dellemigrazioni umane. Emigranti, missionari, studenti, lavoratori ': trattamento col calore (pastorizzazione, brevi periodi ad alte temperature), trattamento con radiazioni ...
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OCEANOGRAFIA
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Giuseppe MORANDINI
Raffaele ISSEL
. È in senso stretto la descrizione e lo studio degli oceani, ma nel significato più generale lo studio di tutti gli [...] schiera di biologi si è occupata dellemigrazioni stagionali e di quelle diurne; attenzione sempre più viva si rivolge a quelle connesse col periodo riproduttivo. Tali migrazioni costituiscono oggi l'argomento centrale della biologia del necton e in ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] porre, come qualcuno ha già fatto, il centro primario dellamigrazione bantu verso il nord-est, nella regione dei grandi laghi ad allontanare i mali accumulatisi nella tribù nel periodo precedente, compresi i peccati; per l'eliminazione dei ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI.
Andrea Crescenzi
Antonio Golini
– Diritto. I movimenti migratori e il diritto internazionale. Il contrasto all’immigrazione clandestina. L’Unione Europea e la disciplina dei movimenti [...] Paesi terzi che sono soggiornanti di lungo periodo, ha determinato un’armonizzazione delle legislazioni dei Paesi membri e ha garantito in materia di asilo; l’aumento dell’incidenza dellamigrazione e della mobilità sullo sviluppo.
A livello generale ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] Betica i Vandali, federati di Roma (411). La grande migrazione trascina nel vortice altri barbari; i Burgundî risalgono il Reno nuovo impero musulmano, sostituitosi al greco. Ma il periododelle invasioni, in quanto conducessero a trasmigrazioni e a ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] di grande importanza per la storia del genere Homo. In un periodo compreso tra 1,7 e un milione di anni fa, Homo dellemigrazioni dal centro dell'Asia verso la Siberia. La fig. 2C illustra la terza componente della struttura genetica dell'Asia ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] funerario ispano-visigoto a Cabeza de Griego (Spagna); la vastissima area funeraria di Plinkaigalis (Lituania), attribuita al periododelle Grandi Migrazioni, uno dei pochi esempi dei Paesi baltici; le sepolture reali danesi del sec. 10° con aula di ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098)
Giorgio Valussi
Nuova regione amministrativa, per cui l'ordinamento regionale della Repubblica Italiana prevede [...] dellemigrazioni permanenti verso l'estero (Australia, Canada, Venezuela, Stati Uniti), che però venne compensato, fino al 1955, dall'afflusso di alcune decine di migliaia di profughi provenienti dalle terre cedute alla Iugoslavia. Nel periodo ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] e lo sviluppo armonico dell'armatura urbana, cosicché il carattere prevalente dellemigrazioni interne è stato di settembre 1990, quando era stato proclamato l'inizio di un período especial en tiempos de paz, costringendo la popolazione a ricorrere ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...