Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] -1883) e Friedrich Engels (1820-1895) enunciarono una concezione materialistica elettorali in Svezia, la riforma costituzionale in Danimarca (1916), la incidere nel lungo periodo, entrando a far parte del codice genetico del socialismo occidentale, di ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] insurrezionali che si susseguono dal 1820 in avanti, a partecipare in costituzionale dopo il 1849, a partire a migliaia come volontari per le guerre del 1859 o del di ‘difficile pronuncia’: e in quel periodo in città gli ‘eccessi popolari sopra persone ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] i cattolici, non solo nel lungo periodo, ma anche nel breve, vista la ’altro – possa sempre avvenire per costituzionale volontà del Paese, da parte dello Stato, nel 1820, e Costantino in Arles, di Giuseppe Persiani su libretto di Paolo Pova, del 1830. ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] ebbe tuttavia breve durata, poiché già nel 1820-21, e poi nel 1830-31, nuovi , che diede inizio alla monarchia costituzionale di Luigi Filippo d’Orléans) capo a Stalin. Molti storici parlano quindi delperiodo tra le due guerre come dell’età ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 1820 e nel 1821 due figli, Fortunato e Irene. Nel 1820 si affiliò alla carboneria: nell'ottobre delcostituzionale. Risale al luglio 1849 la compilazione di un nuovo opuscolo, La ricognizione del debito pubblico e la costituzione del quel periodo, il ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] prenderne possesso con patenti del 10 ott. 1820 fu insignito "in i documenti relativi a questo periodo conservati presso l'Archivio di del quale inspiegabilmente si dice autore il Des Ambrois) i capisaldi essenziali della costruzione costituzionale ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] di eguaglianza. Probabilmente in questo periodo il L. si spogliò dell' ne Il Circolo costituzionale di Milano e partecipò ancora vivente nella città nel collegio del Caravaggio (G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, Roma 1876-78, ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] ad ogni forma costituzionale, ma anche di collega Francesco Cempini. Nel breve periododel suo governo, lo Stato toscano fu 1861, I, (1814-1820), Torino 1865, pp. 9, 12, 37 41, 44, 64, 133, 138-54, 160, 368-75; II, (1820-1830), ibid. 1865, ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] della sua attività politica; all'incirca in questo periodo era ammesso alla massoneria nella loggia perugina "Fermezza" adiuvati da alcuni giornalisti in specie dai redattori del Labaro e delCostituzionale, nell'ultimo dei quali si è avuto persino ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] richiamato, a mezzo soldo.
Nel 1820, scoppiata la rivoluzione per ottenere la sua adesione al regime costituzionale gli costò il grado; radiato di R. De Lorenzo, Napoli 1999. Per il periododel ‘Decennio’ francese J. Rambaud, Naples sous Joseph ...
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