Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] all’interno del santuario di Ercole con stipe votiva di età arcaica.
Storia. - Nella divisione augustea dell’Italia il L. formò un monarca.
Con Clemente V (1305-14), iniziò il periodo avignonese del papato, durante il quale l’autorità del pontefice ...
Leggi Tutto
(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] la monarchia macedonica fino al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il consenso dell italiana. Intensa fu l’attività edilizia durante il periodo ottomano (soprattutto nel 15°-16° sec.: moschee ...
Leggi Tutto
Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] prolungate della cella e una peristasi di colonne. La pianta del t. arcaico è generalmente molto stretta e allungata, ma nel corso del 6° sec parola, come risulta dal fatto che ancora nel periodo storico i Romani designavano col nome templum soltanto ...
Leggi Tutto
(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] incinerazione situate presso i villaggi. Con la migrazione di popoli dall’Est, nel periodo fra 2° sec. a.C. e 2°-3° d.C. si esse, e specie il lituano, hanno un carattere così arcaico che permette di raffrontarle con le più antiche forme linguistiche ...
Leggi Tutto
(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] a NE vive un nucleo di Romeni con una parlata arcaica (istroromeno).
Storia
La penisola istriana era abitata già nel Paleolitico del Ferro, periodo del maggiore sviluppo della civiltà dei castellieri.
A partire da questo periodo è già possibile ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] le vergini sacerdotesse vestali. Le cerimonie rituali avevano carattere arcaico; le feste (Vestalia) duravano dal 7 al 15 giugno (Vestales o Virgines Vestales) era antichissimo. Nel periodo repubblicano, insieme ai flamini e al rex sacrificulus, ...
Leggi Tutto
(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] Efestia, dal santuario della dea Lemnos e da Cabirio. I due centri più importanti in periodo storico sono Efestia e Myrina. A Efestia è stato ritrovato un santuario arcaico (7° sec. a.C.), sulla cui area più tardi si sviluppò un quartiere artigianale ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] come schiaffo di Anagni.
Dell’antica A. restano le mura di età arcaica, in opera poligonale, quelle di età romana del 4°-3° sec. 13° sec.), tra i più completi cicli pittorici del periodo.
Concilio di A. Riunione di cardinali e prelati indetta da ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] M. Mauss, Saggio sul dono. Forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in C. Lévi-Strauss (ed.), Teoria generale della magia ed altri in vetro di dīnār e di loro frazioni risalenti ad un periodo compreso tra la fine del I e la fine del II ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] l’acquedotto l’elemento principale dell’edilizia pubblica di questo periodo, ma il tempio. Tra la metà del IV e la Roma all’inizio della Repubblica, in M. Cristofani (ed.), Etruria e Lazio Arcaico, Roma 1987, pp. 121-32.
Id., Demarato e i re “corinzi ...
Leggi Tutto
arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...