LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] le direttive paterne: forse non a caso, il periodo di più intensa produzione legislativa si concentra proprio nei primi una lingua romanza protofrancese, i secondi in un tedesco arcaico - di fatto ammisero la divisione tra le rispettive terre ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] l'università di Pisa, insegnò fino alla giubilazione.
Si aprì un periodo intenso per l'attività culturale e politica. Nel '69 fu nominato Africa. Circola in questi volumi un nazionaliamo elementare ed arcaico: la storia d'Italia è contratta in uno ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] e numerose vite umane, vittime che gli aztechi sacrificavano periodicamente alle loro divinità. Questo è forse l’aspetto della in area inca, ove si sopperì con un sistema arcaico di cordicelle annodate e colorate per indicare numeri e parole ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] e di qualche altra opera degli inizi è appunto il t. arcaico di Kashgar, che in quella stessa epoca il lessicologo Maḥmūd al- dinastia Moghūl d’India (1526). Dal t. ciagataico di questo periodo si è sviluppato l’uzbeko, la moderna lingua corrente e ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] e un alfabeto locale derivato da quello etrusco-meridionale. Scavi condotti nella S. tiberina documentano, per il periodo orientalizzante e arcaico (7°-6° sec. a.C.), una cultura materiale che presenta contatti con l’ambiente falisco-capenate ed ...
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Antico re sumerico, appartenente secondo le liste dinastiche babilonesi alla II dinastia della città di Kish (circa 2600 a. C.). Intervenne in una disputa tra le città di Umma e Lagash, stabilendo il loro [...] , e un pomo di mazza votiva, notevole opera d'arte. Da M. prende nome un periodo protostorico della cultura mesopotamica, detto anche dinastico arcaico. Vi si rivelano profonde alterazioni, le quali sono da alcuni connesse con l'azione dell'elemento ...
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suberato Nome di monete diffuse nell’antichità classica, composte da un’anima di metallo di basso valore (rame, ferro, stagno) e ricoperte da una lamina leggera d’argento o d’oro. Si ritrovano monete s. [...] sin dal periodo più arcaico della monetazione greca e in tutte le serie: sono in parte opera di falsi monetari, ma soprattutto opera dei governi, nei momenti di difficoltà finanziaria.
La stessa cosa si verificò a Roma nel periodo repubblicano; ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Basilio con cupole sporgenti, su uno schema volutamente arcaico, come prova il ritorno all'abside a cinque facce Val di Ledro e la parte superiore del Chiese furono nel periodo più importante per la formazione del volgare in strette relazioni con ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] perdurare di sistemi di coltura di tipo arcaico provoca una pericolosa degradazione ambientale nelle aree era distaccato dalla gestione corrente degli affari isolandosi per lunghi periodi nel suo villaggio natale di Gbabolita, sembrava aver concesso ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Solunto
Sino a non molti anni fa la collocazione della Solunto arcaica, ricordata da Tucidide insieme a Mozia e a Palermo come avanzato dell’VIII e gli inizi del VI sec. a.C. Il periodo di maggiore splendore della città si colloca nel VII sec. a.C., ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...