turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] e di qualche altra opera degli inizi è appunto il t. arcaico di Kashgar, che in quella stessa epoca il lessicologo Maḥmūd al- dinastia Moghūl d’India (1526). Dal t. ciagataico di questo periodo si è sviluppato l’uzbeko, la moderna lingua corrente e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Basilio con cupole sporgenti, su uno schema volutamente arcaico, come prova il ritorno all'abside a cinque facce Val di Ledro e la parte superiore del Chiese furono nel periodo più importante per la formazione del volgare in strette relazioni con ...
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Y
Lettera estranea all'alfabeto italiano odierno; in quello latino mancava sino al tempo di Cicerone, quando vi fu accodata dandole il 22° posto; nell'alfabeto greco arcaico chiudeva la serie alfabetica, [...] ebbe originariamente il suono di u, vocale e consonante; poi perdette questo secondo suono e il primo si attenuò in ü, che nel periodo bizantino trapassò al suono odierno di i; per indicare il suono u già nel sec. V a. C. si ricorse al digramma ov ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] venivano raccolti materiali antichi piuttosto che un arcaico codice siciliano approdato nell'Italia settentrionale) p. 156); se è così, S'eo trovasse Pietanza va ascritta al periodo della prigionia bolognese del re, dal 1249 al 1272, forse in anni più ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] studiò anche il più giovane M.G. Bartoli), fu per un breve periodo a Milano, "alla scuola" di G.I. Ascoli (Terracini - Vidossi antica, V (1900), 2-3, pp. 232-236; Studi di latino arcaico, in Studi italiani di filologia classica, X (1902), pp. 237-319 ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...