DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] der Mühll, seguendo corsi di iranico, lituano, greco e latino arcaico. Nel 1923-24 fu a Parigi, dove strinse legami con la Crusca in vista della ripresa del Vocabolario. In questo periodo si intensificò l'opera di revisione e sistemazione di scritti ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] invece, tutto sommato, di entità modesta; sicché il periodo decisivo per l’assetto fonetico della nostra lingua è nel II secolo d.C. (Castellani 1980: I, 95-103). Questo stadio arcaico è riflesso dalle labiali: sēpiam > seppia, (h)abeat > abbia, ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] settentrionale e dell’alto Mezzogiorno, e sicuramente più arcaici.
Il siciliano si configurerebbe quindi, stando all’opinione contesto culturale ormai del tutto cambiato. È in questo periodo che si sviluppa una lingua poetica notevolmente intrisa di ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] millennio e in alcuni casi anche a epoche anteriori, è nel periodo finale di consolidamento della loro tradizione che ad alcune di esse di questo tipo si presentò allorché l'accadico arcaico divenne pressoché incomprensibile; si rese così necessario ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] nelle loro tournée in Italia e all’estero; fu il periodo della commedia borghese (Trifone 2000: 86-90), largamente debitrice cioè il diavolo) che parlava un dialetto veneto arcaico d’invenzione. L’ambientazione medievale della commedia giustificava ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] albero degli zoccoli, 1978, di Ermanno Olmi, in bergamasco arcaico; Maria Zef, 1981, di Vittorio Cottafavi, in friulano me mi). La coesione, la coerenza e la sintesi dei periodi sono tendenzialmente elevate e avvicinano la lingua dei film più al polo ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] per tutta la sua lunga e densa vita di studioso. Durante il periodo goriziano pubblicò, tra l'altro, gli Studi di storia linguistica e ladini" sono in realtà tipici del veneto e del cisalpino arcaico). Tra gli argomenti addotti dal B. contro la scarsa ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] montuosa di confine.
L’origine di questa situazione risale al periodo stesso in cui si formarono le varietà neolatine. Una data essere definito come un proto-francese, cioè un francese molto arcaico e primitivo, che si è separato dalla lingua d’oïl ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] sia nelle iscrizioni dal I secolo d.C. sia nel latino arcaico (Tagliavini 1949: 242 nella Lex agraria del 111 a.C.): sincope non è avvenuto in tutto il territorio latino nello stesso periodo. Ne è prova il fatto che le lingue romanze non sempre ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] latina, un aspetto lessicale e grammaticale in cui a una patina di arcaicità corrisponde una struttura sostanziale ormai ‘classica’.
Il l. tra 4° acquedotti romani.
Il 2° sec. d.C
Concluso il periodo dei Flavi, l’epoca di Traiano (98-117) trova in ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...