(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] con forti influenze linguistiche dallo spagnolo arcaico. Tra le principali caratteristiche linguistiche dell . Dib (La grande maison, 1952; La métier à tisser, 1957). Dello stesso periodo sono M. Mammeri (La colline oubliée, 1952) e M. Ouary (Le grain ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] la monarchia macedonica fino al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il consenso dell italiana. Intensa fu l’attività edilizia durante il periodo ottomano (soprattutto nel 15°-16° sec.: moschee ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] e il 132. In esse si riflette soprattutto la vita di Roma del periodo della sua giovinezza, quella dei tempi di Domiziano. L'avversione di G. lingua è ricca d'immagini, con un certo colorito arcaico, con largo uso di grecismi e di citazioni greche. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Lumi. Lo stesso può dirsi per il Novecento. E l'ultimo periodo, i venti anni della fin de siècle, può essere letto come com'era all'idealizzazione di un mondo tradizionale e talvolta arcaico. Di tutt'altro orientamento appare l'opera di Ju. ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] All'altezza degli anni Settanta, dopo un periodo di silenzio dovuto in parte al disorientamento omogenea tradizione di poesia dialettale, ma è in uno dei suoi idiomi più arcaici, il dialetto di Tursi, che apparve nel 1960 il primo importante libro di ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] riduzione della propria esistenza a un simboleggiamento. L'uomo arcaico spesso porta quest'etica all'estremo: re ed eroi via fra cielo e terra era aperta e che significa il periodo in cui gli incroci fra eclittica ed equatore coincidevano con quelli ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] in fondo la propria fortuna, sicché proprio in questo periodo egli riuscì a gettare le basi di quella eversione dei moglie al proprio marescalco (cioè maniscalco, ma con l'arcaico e feudale. significato di sovrintendente alle scuderie) il quale è ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] mondo, gestisce una forma di fantastico, di un fantastico arcaico certamente, ma che nella mente infantile - egocentrica, magica, . Nella stessa epoca cominciava ad apparire anche la stampa periodica per ragazzi: nel 1834 Il Giovedì, nel 1837 le ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Italia il racconto A Taormina con la nonna. Allo stesso periodo risale Il compratore di anime, progetto rimasto inedito di originale del nostos come separazione insanabile da un vincolo arcaico complesso: ora una lingua madre da riconquistare ( ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] manifesto del verismo italiano (ibid. 1879). Aveva così inizio il periodo più proficuo della sua attività: pubblicava anche una nuova edizione delle che irretiscono l'individuo nelle maglie di un arcaico ma ancor vivo costume morale e psicologico. Il ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...