L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] ’abitato hanno evidenziato la presenza di strutture legate allo sfruttamento agricolo del territorio, impiantate su resti risalenti al periodoarcaico (Campetti, Vignacce, Piano di Comunità, Piazza d’Armi). A partire dal II sec. a.C., si osserva un ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] dei regni micenei, e probabilmente in contrapposizione ad essi, che si forma la polis così come la conosciamo nel periodoarcaico. Se tuttavia l'urbanesimo durante l'età del Bronzo è un fenomeno chiaramente percepibile, lo studio degli abitati ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] Vranezi, di Mikalissos (Ritsona) e di Paralimni rappresenta quasi la nostra unica fonte per l’arte dell’epoca. Il periodoarcaico è documentato in modo soddisfacente da scavi di necropoli molto estese (Akraiphia, Tanagra, Ritsona, Tebe, Tespie, Alai ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] base e sommità regolamentata in rapporto all'altezza complessiva della colonna e all'intercolumnio: piuttosto tozzo in periodoarcaico, il suo sviluppo tende a diventare sempre più slanciato per suggestione del fusto ionico. Il profilo, inoltre ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] di costa: Larmes, Mitro, Livanates, Melidhoni. Il processo è invertito a partire dall’età geometrica e per tutto il periodoarcaico. Diversi siti sono stati rioccupati non solo sul mare ma anche nelle pianure interne. La crescita della regione si ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] alle dimensioni monumentali degli edifici pubblici, evidente nei grandiosi templi eretti a Siracusa, Agrigento e Selinunte nel periodoarcaico e nella prima età classica. Si delineano come caratteri peculiari anche la predilezione per un abbondante ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] orientalizzante
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodoarcaico
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’Istria (dialetti di tipo veneto, e di un particolare tipo arcaico, l’istriano). A Malta si parla un dialetto arabo, ma a Volponi, da L. Sciascia a I. Calvino. Tra i poeti del periodo si ricordano in particolare A. Pierro, A. Zanzotto, G. Giudici.
La ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tempio Roma pone al centro della propria religione pubblica Giove. Con il periodo che inizia ora Roma passa dalle forme arcaiche a quelle classiche del culto: il nuovo periodo è caratterizzato, oltre che dalla costruzione di templi (al posto dei ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] e giudiziaria di Magnus VI il Legislatore (1274).
A un lungo periodo (11°-13° sec.) di sviluppo economico e culturale fece seguito la denominatore dei dialetti più ‘puri’ e cioè più arcaici. Questa lingua ‘costruita’, sia pure con materiali autentici ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...