ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] in fondo la propria fortuna, sicché proprio in questo periodo egli riuscì a gettare le basi di quella eversione dei moglie al proprio marescalco (cioè maniscalco, ma con l'arcaico e feudale. significato di sovrintendente alle scuderie) il quale è ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] opera questa particolarmente venerata dai minori riformati.
In questo periodo il D. realizzò anche altre lunette per uffici pubblici disporsi in una composizione immobile e semplificata di sapore arcaico, i colori si stemperano in toni da smalto ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] è descritta in un articolo del 1944) e in questo periodo molte furono le sue letture importanti, tra le quali Albert Camus ideale in Uzbekistan, dove anche il divario tra mondo arcaico e mondo tecnologico, necessario alla storia, appariva più ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , di editore e di pensatore politico: il primo periodo, della preparazione o "dell'apertura verso l'esterno del primo articolo-manifesto, Illuminismo, il G. rievocò "il sapore arcaico e polemico di questo nome di esule e di pellegrino preromantico", ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] e il 1467): nessun segno dello stile ferocemente antichizzante, arcaico e severo di Paolo si riconosce, tuttavia, nell'opera alla marchesana del 5 nov. 1508 (Cian). In questo stesso periodo il G. continuò a frequentare anche la corte di Urbino. Nel ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di Milano, forse di poco anteriore nonostante lo schema arcaico, ma ricchissima di sensibilità coloristica nel paesaggio lontanante. Infine secondo le sue tradizioni di bottega. A questo periodo appartengono numerose opere, fra cui molte datate e di ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Italia il racconto A Taormina con la nonna. Allo stesso periodo risale Il compratore di anime, progetto rimasto inedito di originale del nostos come separazione insanabile da un vincolo arcaico complesso: ora una lingua madre da riconquistare ( ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] omerici. I capitoli dedicati alla ricostruzione del mondo greco arcaico sono in effetti i più riusciti dell'opera: si è riusciti a ottenere valori certi: lo Schiapparelli concluse per un periodo di 225 giorni, lo Jarry nel 1928 lo ridusse a 23 ore; ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] der Mühll, seguendo corsi di iranico, lituano, greco e latino arcaico. Nel 1923-24 fu a Parigi, dove strinse legami con la Crusca in vista della ripresa del Vocabolario. In questo periodo si intensificò l'opera di revisione e sistemazione di scritti ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] in Studi sul B., I, pp. 499-503).
Numerosi documenti fanno luce sul primo periodo romano. In S. Pietro il B. plasma volti di cherubini (sopra l'altare B. una riplasmazione rispettosa dell'impianto arcaico del tempio. Il grandioso piano borrominiano ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...