TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] così che le antefisse si ergano sulla sima stessa. Tali bordi del t. si riscontrano già nel periodoarcaico, ma sono specialmente usati nel periodo tardo-classico del IV sec. e riccamente decorati (esempio Asidepieion a Epidauro). Sembra, in un primo ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] in alcuni santuarî cretesi (depositi presso Petsofà, Psychrò e ad Haghìa Triada) e nel tempio di Apollo a Delfi, nel periodoarcaico ed in età storica a Corcyra, ad Elatea, a Praisos (Creta; fossa rettangolare limitata da muri), a Tegea. Attorno all ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] coevo al villanoviano sino a quello gallico. Il maggior fiore di quest'industria è nel periodoarcaico (VI sec. a. C.), quando l'uso, diventato popolare, dell'a. determina la creazione di speciali forme indigene, come i nuclei grossi e pesanti ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] il Mediterraneo con le loro navi ed attraccano a grossi emporî non meglio descritti e definiti nelle loro strutture; solo il periodoarcaico tra il VI ed il V sec. a. C. possiede dei veri e proprî complessi portuali che la Grecia chiama ἐπίνεια ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] ai loro piedi sta un agnello. Talvolta sono riprodotte scene conviviali.
Per quanto riguarda l'architettura del periodoarcaico, nessuna traccia diretta ne è rimasta; solo recentemente un breve studio condotto sugli edifici raffigurati dai sigilli ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] 681; B. Schweitzer, in Die Antike, xv, 1940, pp. 271 ss.). Cronologicamente il Discobolo sembra da attribuirsi ancora al periodoarcaico del maestro, quindi da collocare verso il 460 a. C. nonostante l'opinione contraria del Beyen, soprattutto per la ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] impressioni e a baccellature, pesi piramidali in impasto grezzo.
Nella stessa zona pare attestata la presenza di edifici sacri del periodoarcaico: un imponente muro in pietrame fondato sulla roccia è forse parte del podio di un tempio, a questo o ad ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] l'acqua. Le n. appaiono in aggruppamenti del tutto autonomi e loro propri sui rilievi ad esse dedicati che vanno dal periodoarcaico fino a quello ellenistico e si diffusero in tutto il mondo antico; in parte vennero anche copiati dalla tarda arte ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] C. ed ha una notevole diffusione sia, soprattutto, nel periodoarcaico, sia nei secoli posteriori e nell'ellenismo, da dove poi passa nell'arte romana e in quella cristiana (v. buon pastore).
È possibile, benché non tutti gli studiosi siano disposti ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] scena di lotta. Potrebbe però trattarsi di una lotta di Zeus con i c., non menzionata dalla letteratura.
Nel periodoarcaico i c. furono spesso riprodotti allineati in fregi, oppure singolarmente, senza rapporti con la mitologia. Conosciamo per la ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...