Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] in un rapido e vigoroso modellato la Gorgone in volo nell'arcaico schema di corsa laterale. Ma l'aspro vigore dorico si età timoleontea, il ritorno alla prevalenza del gusto dorico nel periodo anteriore alla metà del V sec. sempre nei conî, trova ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] infatti di tipo piuttosto antico, riecheggiante l'arcaico Palladio.
Sull'Acropoli vicino al Partenone Pausania Polignoto ed Onasias. È probabile che si debba scendere a un periodo posteriore alla pace di Callia (448), e al congresso panellenico, ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] . - È attualmente il meno noto per il periodo che qui interessa. Esiguo è infatti il numero dei ibid., 1914, pp. 444-463; 1934, p. 379 ss.; id., Populonia - La necropoli arcaica, Firenze 1943, p. 56 ss.; R. Maxwell Hyslop, in Proc. Prehist. Soc., XXII ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] il cui nome designa qui la seconda Età del Ferro. Quest'ultimo periodo, in paesi in cui la civiltà romana non è penetrata, si L'arte hallstattiana era fiorita contemporaneamente all'arte greca arcaica; i suoi pezzi più belli erano importati; nel ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] , ionici e "ceretani" sono ninfe e m. contemporaneamente, nonostante la mancanza di attributi.
b) Vasi a figure rosse del periodo attico arcaico maturo (530-480 a. C.). - La figura della m. diventa ora il tema principale della pittura vascolare. Già ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] tempo prima del 1534 il D. deve aver passato un periodo come socio più giovane nella bottega veneziana di Bonifazio de' e di San Luca di Crosara (1532-38), sono di formato arcaico e presentano qualche segno di collaborazione da parte dei fratelli del ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] S-E del tempio, si conservano i resti di un pròpylon arcaico di forma quadrangolare, con un altare al centro e rilievi sulle le varie opinioni parlando di coloni di Epidauro, Argo, Creta.
Nel periodo che va dalla fine del sec. VIII agli inizî del V a ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] rappresentato nei modellini fittili di Lemno. Un altro tipo più arcaico è testimoniato dalle fonti a thòlos in cui si capta l la fontana S-O dell'agorà di Atene è di questo periodo. Lo stesso tipo presentano la sistemazione della Klepsidra nel V sec ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] t. fiancheggiante porte di palazzi o di templi si accentua nei periodi neo-sumerico e di Isin-Larsa (fine del III-inizio del un muro di fortificazione risalente ad un neolitico preceramico molto arcaico (circa VII millennio a. C.), costituisce il più ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] altro in relazione con la t. a corridoio- secondo il famoso esempio arcaico della T. Regolini Galassi (Caere)- e con la t. a idee e preferenze del singolo. Non conosciamo t. romane del periodo regio e dell'alta Repubblica. La più antica conosciuta, ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...