Forma poetico-musicale (dalla locuzione inglese to feel blue «essere malinconico») nata nel Sud degli Stati Uniti, negli anni che precedono la guerra di secessione (1861-65), dal combinarsi di elementi [...] alla cultura del proletariato rurale afroamericano con aspetti propri della tradizione musicale colta europea.
Il b. arcaico o blues country b., tipico del periodo in cui la schiavitù si era radicata negli Stati del Sud e corrispettivo profano dello ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] le vergini sacerdotesse vestali. Le cerimonie rituali avevano carattere arcaico; le feste (Vestalia) duravano dal 7 al 15 giugno (Vestales o Virgines Vestales) era antichissimo. Nel periodo repubblicano, insieme ai flamini e al rex sacrificulus, ...
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Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] L'arte
La molteplicità dei culti e degli attributi divini della dea si riflette nella sua iconografia. Nel periodo orientalizzante e arcaico l'arte ne dette varie figurazioni sia come signora delle belve, spesso alata, circondata da animali e mostri ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] come schiaffo di Anagni.
Dell’antica A. restano le mura di età arcaica, in opera poligonale, quelle di età romana del 4°-3° sec. 13° sec.), tra i più completi cicli pittorici del periodo.
Concilio di A. Riunione di cardinali e prelati indetta da ...
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Atto religioso con cui si cerca di calmare l’ira e di conciliare il favore della divinità.
In storia delle religioni, il presupposto della p. è che il soggetto (che può essere sia un individuo sia una [...] di ordine morale. Nelle religioni di tipo primitivo o arcaico non è affatto necessario che il soggetto abbia la coscienza , anche inavvertitamente accumulatesi nel corso di un determinato periodo di tempo.
Era detta propiziatorio (ebr. kappōret) ...
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Antica città della Mesopotamia, oggi Yorgan Tepe, situata a SO di Kirkuk (Iraq). Le stratificazioni archeologiche nell’insediamento sono numerose: periodo preistorico, accadico arcaico, urrita, assiro, [...] partico, sasanide e islamico. Particolare importanza, però, rivestono i periodi accadico arcaico (cinta muraria, due edifici templari, case private, suppellettili in bronzo, ceramica e pietra) e urrita (palazzo governativo, templi, ricche abitazioni ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] della formazione di Jimmy Lunceford (1902-1947), godettero di un periodo di prosperità. Duke Ellington (m. 1974), che aveva riscosso e all'improvvisazione collettiva, come nel New Orleans arcaico; improvvisazione libera, non più fondata sulle armonie ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ma quasi subito dopo la discesa si fece di nuovo rapida: nel periodo 1901-09 le nascite furono solamente del 20,7, nel quadriennio 1921- volŭi, ant. fr. voil [ϕ]. Il perfetto del latino volgare e arcaico. fū???ī (class. fŭ???ī) fū???(i)sti fū???(i)t ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] i corredi, la necropoli aufidenate deve appartenere a un periodo abbastanza avanzato, che il Mariani credette di poter fissare cioè la dominante, anziché la tonica. Questo dà un sapore arcaico a tutta la musica che vi si eseguisce. Le cornamuse sono ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] d'un luogo a parte, funzionale, comodo e arcaico, ritagliato nello spazio urbano quotidiano.
Alle Bouffes du teatrale è lo ''spettacolo-progetto'' che si diluisce in un lungo periodo di tempo senza una vera e propria distinzione fra processo e punto ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...