Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] comunque legata al culto della Dea Madre. D'altra parte, il culto per la divinità femminile appare ancora attestato alla fine del periodovedico (16°-6° a.C.) da laminette d'oro come quelle emerse dagli scavi di Rajagrha. Si tratta di uno dei pochi ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] questo genere di distinzione è evidente sin dalle più antiche classificazioni conosciute delle scienze, che risalgono al tardo periodovedico e distinguono sei scienze ausiliarie o 'membra' dei Veda (vedāṅga), il kalpa ('regola') seguito da quattro ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] e, almeno secondo i testi di epoca più tarda, serve i tre varṇa superiori. Nel tardo periodovedico, i primi tre varṇa sono chiamati ārya ('nobili'), mentre gli Śūdra sono definiti dāsa ('schiavi'). Ai soli Brāhmaṇa, Kṣatriya e Vaiśya è consentito ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] brevi e massicce, tori senza gobba con corna moderatamente ricurve e persino un tipo soprannominato 'unicorno'.
Nel periodovedico l'allevamento del bestiame costituiva un settore fondamentale dell'economia rurale. I testi descrivono bovini col manto ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] possa tuttavia individuarne il carattere specifico. Assai labili sono, di nuovo, le tracce materiali di pratiche cultuali di periodovedico; ciò si deve alla natura stessa della cultura religiosa, che non prevede luoghi di culto, quanto piuttosto ...
Leggi Tutto
Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] il maschio è il dispensatore di sementi" è scritto in un antico testo vedico; negli scritti islamici la donna viene spessa chiamata 'campo' o 'vigna' calcolato che nel corso di quattro anni, il periodo di dipendenza del bambino dalla madre, una donna ...
Leggi Tutto
Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] hanno necessità di sostanze nutritizie per affrontare un lungo periodo di sviluppo embrionale all’esterno del corpo materno ( la stessa destinazione l’u. cosmico è presente nel pensiero vedico, in Cina (taoismo); in Giappone l’immagine appare nella ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] delega un ceto di sacerdoti alla sua gestione. Siamo nel periodo post-esilico babilonese, quando un influente scriba di famiglia sadducea attribuirono anche il monopolio dello studio dei testi vedici e della celebrazione dei riti sacrificali solenni. ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] cultura tardoharappana. Forse un anello mancante dell'enigmatica catena storica che si dipana tra il periodo harappano e quello vedico successivo è custodito dalla protostoria dello Swat (Pakistan nord-occidentale), nota soprattutto attraverso le ...
Leggi Tutto
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
precativo
agg. e s. m. [dal lat. precativus, der. di precari «pregare»]. – In sanscrito, (modo) p., speciale forma di ottativo, sorta in parte dall’ottativo dell’aoristo in uso solo nel periodo vedico; il nome deriva dal fatto che esso era...