Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] comunque legata al culto della Dea Madre. D'altra parte, il culto per la divinità femminile appare ancora attestato alla fine del periodovedico (16°-6° a.C.) da laminette d'oro come quelle emerse dagli scavi di Rajagrha. Si tratta di uno dei pochi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] incontro con le popolazioni indigene. Il lungo intervallo di tempo che separa questi due periodi di urbanizzazione è noto come "periodovedico". Di questo periodo, incentrato soprattutto sui rituali, c'è però poco che interessi l'architettura. La ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] di nuove tecniche: a tale proposito è sufficiente raffrontare il vocabolario architettonico del periodovedico, così come è illustrato nel fondamentale saggio dedicato alla casa vedica da L. Renou (1939), ai termini contenuti nell'indice del Mayamata ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] con le culture iraniche dell'ultima Età del Bronzo e della prima Età del Ferro (v. asia, civiltà antiche dell').
4. PeriodoVedico e pre-Maurya. − Verso la fine del II millennio a. C., dalle regioni nord-occidentali dell'India, ha inizio un lento ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] per comuni elementi rituali (l’iranico haoma corrisponde al vedico soma), sia per meno apparenti ma più fondamentali forme L’età del Ferro (1350-300 a.C.) rappresenta uno dei periodi più controversi e complessi della storia dell’I. antico, ma al ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] corrispondente, in quanto bevanda inebriante, del soma vedico e dell’idromele degli antichi Germani (legati ambedue a −1,4) e il suo diametro angolare (da 50″ a 31″). Il periodo del suo moto di rivoluzione intorno al Sole è 11,86 anni. Ha un diametro ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] un dio uranico che si trasforma in cigno, cfr. il mito vedico della procreazione dei fratelli Asvini). Il culto dei D., diffusosi da destra (didracma di Taranto del periodo 281-272); poi col pileus (didracmi del periodo 272-235); a galoppo con pilei ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
precativo
agg. e s. m. [dal lat. precativus, der. di precari «pregare»]. – In sanscrito, (modo) p., speciale forma di ottativo, sorta in parte dall’ottativo dell’aoristo in uso solo nel periodo vedico; il nome deriva dal fatto che esso era...