CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] per il matrimonio. Nel Journal, infatti, non appare refrattario al fascino femminile. Si vedano i fini e vivaci (C. F., p. 6) consterebbe di undici volumi (otto comprendenti il periodo gennaio 1785-marzo 1798, tre gli anni 1812-1813) e di essi, ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] signoreggiato dai Fieschi, che si assoggettò al C. per un periodo di cinque anni.
Dopo aver respinto un nuovo attacco di creato partendo da basi quasi inconsistenti in un ambito politico refrattario ad ogni coesione: al di là della sua fantasiosa ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] il re a licenziare Mussolini, trovandolo, però, assai refrattario, e comunque disponibile a muoversi esclusivamente nel caso di del 1878 non prevedeva il caso del reato politico, nel periodo del governo di F. Parri l'alto commissario per le ...
Leggi Tutto
BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] dalla pressione uniforme dell'aria. Questi risultati il B. comunicò al "refrattario Galilei" nella lettera da Genova del 24 ott. 1630 (ibid., sue indagini sul problema del moto risalenti almeno al periodo padovano, il B., con un anticipo di alcuni ...
Leggi Tutto
refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, all’amore, e in usi scherz. o ironici al...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...