Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] , eseguita per la prima volta da J.H. Taylor e R.A. Hulse nel 1974, della lentissima diminuzione del periodoorbitale delle pulsar (➔) binarie, che fornisce risultati in perfetto accordo quantitativo con le perdite previste per irraggiamento di onde ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] le caratteristiche dei pianeti extrasolari e delle loro stelle. L’analisi della distribuzione della massa dei pianeti con periodiorbitali inferiori a 3000 giorni mostra che la frequenza della scoperta dei pianeti è maggiore per gli oggetti di massa ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] R.A. Hulse, premio Nobel 1993) hanno ottenuto straordinari risultati con la pulsar PSR 1913+16, che ha un periodo di 0,059 secondi e un periodoorbitale (attorno a un'altra stella di neutroni) di 7 ore e 46 minuti. Questo sistema è diventato un vero ...
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Nel quindicennio 1960-75, grande contributo all'a. hanno portato la diffusione e il perfezionamento delle stazioni di misura automatiche e delle tecniche di misura a distanza di parametri atmosferici.
Il [...] compreso tra 90 e 120 min; con le seconde, il satellite si mantiene costantemente sulla verticale della medesima località, con periodoorbitale di 24 ore, e quota di circa 35.800 km (a circa 42.200 km, cioè, dal centro della Terra); da sottolineare ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] le misure di Taylor, Fowler e McCulloch (v., 1979) dovrebbero fare luce sulla natura della diminuzione del periodoorbitale di PSR 1.913+16, in relazione alle predizioni della relatività generale.
Sul significato delle osservazioni astrofisiche e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] misterioso satellite di Marte. In un'edizione successiva della sua Anleitung, Bode usò la terza legge di Kepler per calcolare il periodoorbitale del pianeta sconosciuto tra Marte e Giove, che stimò di 4,5 anni.
L'accordo tra la legge di Titius-Bode ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di onde gravitazionali abbia un valore entro i limiti di osservazione: la perdita di energia si evidenzia nella diminuzione del periodoorbitale di 7,2×10−5 secondi all'anno circa. Si è potuto così concludere che l'effetto esiste in perfetto ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] delle orbite delle comete è più difficile di quella delle orbite planetarie perché non se ne conosce il periodoorbitale. Isaac Newton (1642-1727), dopo una prolungata ricerca, decise di usare un metodo grafico per adattare una traiettoria ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] statistica disponibile dovrebbe essere possibile ricavare gli esempi più interessanti per somiglianza con la Terra (massa, periodoorbitale, distanza dalla stella centrale di tipo possibilmente solare, ecc.), o quelli più promettenti per successivi ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...