L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] immobile, situata al centro. Sulla sfera più esterna erano collocate le stelle fisse, mentre i pianeti, secondo il loro periodoorbitale decrescente, erano collocati su sfere via via più interne. Per la successione Sole, Mercurio e Venere, che hanno ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] le caratteristiche dei pianeti extrasolari e delle loro stelle. L’analisi della distribuzione della massa dei pianeti con periodiorbitali inferiori a 3000 giorni mostra che la frequenza della scoperta dei pianeti è maggiore per gli oggetti di massa ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] a ∼1010 anni, per M=0,25 M⊙. Durante tutto questo periodo la luminosità e la temperatura della s. subiscono soltanto un leggero da F.W. Herschel, che riuscì a rivelare il moto orbitale delle due componenti il sistema di Castore (α Geminorum). Circa ...
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(gr. ῎Ερις)
Mitologia
Nel mito greco, personificazione della discordia, sorella e compagna di Ares, secondo Omero, e figlia della Notte. Fu rappresentata come un demone alato.
Astronomia
Pianeta nano, [...] ) e inizialmente denominato 2003 UB313. Ha un’orbita fortemente eccentrica, con afelio di 97,56 UA e perielio di 37,7 UA; il periodoorbitale è di 560 anni; il diametro è stimato in 2400 (± 100) km; la massa in (1,67 ± 0,02) ∙ 1022 kg (superiore del ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] il pianeta in orbita intorno a 51 Peg sia un gigante di massa paragonabile a Giove; ciò che sorprende è il suo periodoorbitale di appena quattro giorni, segno di una notevole vicinanza alla stella. È un gigante gassoso molto più vicino al suo sole ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] principali risonanze di moto medio, ossia a semiassi maggiori per i quali il periodoorbitale, che si calcola mediante la terza legge di Keplero, corrisponde a una frazione semplice del periodoorbitale di Giove, per esempio 1/2, 1/3, 2/5: perché la ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] al di là dell’atmosfera e in cui è possibile il volo orbitale tramite lo sfruttamento della meccanica celeste.
S. atmosferico Spazio in cui si di calore. L’EVA deve essere preceduta da periodi di deazotazione per impedire la comparsa di embolismo ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] un moto di precessione, che si svolge in senso antiorario, con un periodo di ∼26.000 anni, intorno all’asse perpendicolare al piano dell’ linea equinoziale in senso orario, opposto al moto orbitale apparente del Sole, che quindi anticipa ogni anno ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] nel 1611, con il telescopio da poco inventato.
V. ruota, con un periodo di 243,08 giorni, in senso retrogrado (cioè opposto a quello della Terra Venera, ciascuna delle quali comprendeva una capsula orbitale e una capsula planetaria, che si distaccava ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...