Nome di due scultori greci. 1. Figlio di Catillo da Crotone nel Bruzio: Pausania ricorda in Olimpia una sua statua di Apollo in legno di bosso con testa dorata, che la tecnica fa ritenere opera del periodo [...] arcaico. 2. P. di Sicione (sec. 5º a. C.), padre di Dedalo e di Naucide minore: secondo Pausania eseguì con Canaco a Delfi dieci statue di navarchi (di cui si sono trovati resti del basamento), dedicate da Sparta per la vittoria di Egospotami (405 a. ...
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Archeologo (Berlino 1885 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1945); prof. di archeologia a Berlino e a Bryn Mawr, si dedicò soprattutto a studî sull'arte cretese-micenea e sull'arte greca, specie del periodoarcaico. ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] ha consentito, tra l'altro, di istituire uno stretto parallelismo tra la società antica (in particolare quella del periodoarcaico) e la struttura sociale dei popoli ancora allo stato primitivo, ritrovando in questi ultimi l'equivalente del passato ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di un concetto tipicamente romano è ben chiaro a Dione Cassio che ne lamenta l'intraducibilità in greco. Nel periodoarcaico, nell'ambito del diritto di proprietà, l'espressione "adversus hostem aeterna auctoritas esto" (XII Tabulae, VI, 4) significa ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] : per il B., come per il Mommsen, l'unico mezzo sicuro di sapere qualcosa sul periodoarcaico è di trarre inferenze dalle istituzioni di periodi più tardi. Con siffatte premesse la critica delle fonti letterarie non si riconciliava facilmente con l ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] e il 132. In esse si riflette soprattutto la vita di Roma del periodo della sua giovinezza, quella dei tempi di Domiziano. L'avversione di G. lingua è ricca d'immagini, con un certo colorito arcaico, con largo uso di grecismi e di citazioni greche. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tra i Primati per diventare ancor più netta nell'uomo, dei periodi di estro e di calore, che regolano nel contempo l'interesse materno, e quest'ultimo come tardiva sopravvivenza del rapporto arcaico fra vita e mare. ‟Alquanto fantasiosa e tuttavia ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] per la pretesa "convivenza… di motivi di giottismo arcaico, di giottismo padovano e di giottismo più tardo" avvertita iniziare dal 1328, il polittico in genere viene datato dopo il periodo napoletano, anche se non manca chi (Previtali, 1967; Tomei, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] costituisce un vero monumento di stile epigrafico in latino arcaico e fu opera congiunta del B., dell'Amati , 352-359) sul valore storiografico dei nuovi testi.
Cadono in questo periodo romano i rapporti del B. col Leopardi. Sebbene non si siano mai ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...