(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] le geoisoterme primitive. In tal modo spiega Drygalski l'affondamento di una parte dell'America del Nord, coperta nel periodoglaciale da un potente manto di ghiaccio ed il successivo suo rialzarsi con la scomparsa del manto stesso.
Teoria isostatica ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] es., le dimensioni di alcune orbite. Il fatto che i periodi delle rivoluzioni planetarie intorno al Sole non sono fra loro in nebulosità.
Di Marte, il rossastro pianeta dalle calotte glaciali distinte, e che presenta opposizioni favorevoli ogni 15 o ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] le isole dell'Arcipelago di Bismarck: dagli ambienti glaciali della Tasmania (Warreen, Parmerpar Meethaner, ORS7, Nunamira che in queste prime fasi venissero coltivati la colocasia e, in periodi più recenti, l'igname, la canna da zucchero, il banano ...
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Generalità e condizioni climatiche. - I deserti sono quelle aree di terre emerse nelle quali a una grande scarsità di precipitazioni è congiunta un'attiva evaporazione, ciò che porta conseguenze morfologiche, [...] (periodo pluviale) si ebbero in parte delle attuali regioni aride, in corrispondenza con le note alternanze di fasi glaciali dei deserti siano in parte un'eredità di un precedente periodo climatico più umido, come alcuni hanno supposto. È da ...
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ROCCIOSE, MONTAGNE (ingl. Rocky Mountains; A. T., 121-122, 125-126)
Giuseppe Caraci
È il nome sotto il quale si comprende tutto il complesso dei rilievi che nell'America Settentrionale delimitano da [...] , dove lasciano riconoscere chiaramente almeno due periodi infraglaciali. Nelle Wasatch si ebbero oltre The physiography of the United States, New York 1896; F. E. Matthes, Glacial Sculpture of the Bighorn M.s Wyo., Washington 1900; A. C. Lawson ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] molto elevate) su tutti i continenti; un intenso vulcanismo, e, finalmente, al termine del periodo, un'invasione o una serie d'invasioni glaciali notevolmente estese.
Il limite inferiore del sistema, a contatto con le formazioni devoniche più recenti ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] o desertiche nelle zone troppo secche o alle formazioni glaciali nelle zone troppo fredde.
Pur uniformando le sue . I boschi cedui, a seconda del punto dove si eseguisce il taglio periodico, si distinguono in cedui a ceppaia o a ceppata, nei quali il ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] ha già i caratteri essenziali di quella del periodo successivo.
Particolare interesse per la storia dell'evoluzione
5. Si è accennato già alla grande estensione dei terreni glaciali dell'Eodevonico superiore o del Mesodevonico nella Colonia del Capo. ...
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GEOFISICA
Enzo Boschi-Michele Dragoni
(App. I, p. 647; III, I, p. 722; IV, II, p. 27)
La g. è tradizionalmente suddivisa in tre settori fondamentali, corrispondenti ai tre stati di aggregazione (solido, [...] questo dato di fatto sono innumerevoli. Fenomeni come i grandi terremoti, i movimenti periodici delle masse d'aria atmosferiche e lo scioglimento delle calotte glaciali, producendo uno spostamento di massa, hanno effetto sull'asse di rotazione della ...
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. I terreni compresi tra la fine dell'Arcaico e quelli tipicamente paleozoici, con nette faune e flore sviluppate, sono stati compresi sotto vari nomi, tutti però inesatti per un verso o per l'altro (Precambrico, [...] masse continentali.
La storia delle montagne di questo periodo è però diversa da quella del precedente Arcaico. In . Si hanno poi avanzi che indicano una indubbia origine glaciale con ciottoli striati analoghi a quelli dei nostri attuali ghiacciai ...
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glaciale
agg. e s. m. [dal lat. glacialis, der. di glacies «ghiaccio»]. – 1. agg. a. Fatto di ghiaccio, o ricoperto di ghiaccio: formazioni g.; regioni g.; oceano g., denominazione impropria delle superfici oceaniche situate entro o ai margini...
interglaciale
agg. [comp. di inter- e glaciale]. – In geologia, fase o periodo i., o, con uso sostantivato, l’i., il periodo di tempo caratterizzato da clima temperato e asciutto, compreso tra due fasi di espansione dei ghiacciai (fasi o periodi...