. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] Il C. A. I. ha ora una biblioteca di migliaia di volumi e periodici; il catalogo è ricca miniera, non solo dell'alpinismo, ma di ogni per primo, dal 1895, studia metodicamente le risorse glaciali italiane e il loro comportarsi, valendosi dell'opera ...
Leggi Tutto
UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
*
Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] di essa, verso la zona di transizione con i depositi glaciali, e a sud, verso la zona marittima, i residui più ci si inoltra verso oriente. I porti marittimi si congelano durante periodi che durano da un minimo di quindici giorni a un massimo di ...
Leggi Tutto
TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] regioni desertiche a clima caldo e arido e in quelle glaciali a clima rigidissimo, o il risultato di predominanti azioni chimiche umido, meglio ancora lavorarlo, se possibile, all'inizio del periodo di siccità, quando la terra, non ancora molto secca, ...
Leggi Tutto
IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] due penisole sudeuropee. A prescindere dai numerosi laghetti glaciali dei Pirenei, delle sierre della Sierra Nevada ecc. i confini attuali, li hanno sempre mantenuti, salvo un breve periodo (1580-1640) di unificazione in un solo organismo polilico. ...
Leggi Tutto
LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] dei piroscafi determinano moti oscillatorî simili alle sesse, ma aventi periodi assai brevi (da 4 a 45 secondi nel Lago di siano trote dei bacini europei; i coregoni, specie nordico-glaciali autoctone in laghi al di là delle Alpi, e felicemente ...
Leggi Tutto
LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
*
Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] è costituito di una coltre di depositi glaciali e post-glaciali e di alluvioni recenti della Neva, distesa ricchezza decorativa e con la policromia. Gli edifici costruiti in un periodo di 35 anni conservano quasi tutti l'impronta della sua arte ...
Leggi Tutto
LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] 250-300 m. s. m.), ricoperto d'uno spesso strato di depositi glaciali; a E. gli altipiani del Basso Delfinato (250-400 m. s di essere a più riprese città internazionale di prim'ordine.
I periodi più prosperi per la città sono stati quelli in cui i ...
Leggi Tutto
PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] a Dryas) di piccole piante artico-alpine, tra cui salici e betulle. Queste espansioni glaciali furono separate le une dalle altre da lunghi intervalli, o periodi interglaciali, in cui il clima era mite e le flore si diffondevano nuovamente verso nord ...
Leggi Tutto
Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] da valli profonde accompagnate da depositi alluvionali e glaciali; sboccano nel ripiano subalpino cosparso di archi piccola parte anche nel determinare il regime del Danubio: nel periodo da maggio a ottobre si dànno le portate più abbondanti e ...
Leggi Tutto
. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] cui mettono capo - rimarranno asciutti, prima solo nei periodi di magra, poi in modo definitivo. Tale tendenza , in Geogr. Abhandl., V (1893); id., Morphologische u. Glaciale Studien aus Bosnion ecc., in Abhandl. geog. Gesellschaft, Vienna 1900 ...
Leggi Tutto
glaciale
agg. e s. m. [dal lat. glacialis, der. di glacies «ghiaccio»]. – 1. agg. a. Fatto di ghiaccio, o ricoperto di ghiaccio: formazioni g.; regioni g.; oceano g., denominazione impropria delle superfici oceaniche situate entro o ai margini...
interglaciale
agg. [comp. di inter- e glaciale]. – In geologia, fase o periodo i., o, con uso sostantivato, l’i., il periodo di tempo caratterizzato da clima temperato e asciutto, compreso tra due fasi di espansione dei ghiacciai (fasi o periodi...