Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] un composto di rame e stagno, che si rivelò più resistente e quindi più adatto per forgiare armi. Questa rivoluzione tecnologica programma di riarmo, che ebbe l'effetto collaterale di procurare nuovi posti di lavoro in un periododi depressione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] che guidarono i rapporti tra città e Chiesa fino alla Rivoluzione francese, con i quali si concedeva da parte papale un lo scalpitare di una mula e oltre centosettanta morirono calpestati o affogati nel Tevere. Nei periodidi maggiore affollamento ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] città, tenere una buona condotta, aver compiuto un periododi tirocinio. La gilda, per parte sua, fornisce piccola dell'età moderna - sembra interrompersi bruscamente con la Rivoluzione del 1789. La fine del sistema francese delle corporazioni ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] a una ‛grande guerra', né alla morte di un dittatore, né a un periododi rese dei conti e di terrore. Havel parla di una ‛rivoluzione interrotta'; ciò non significa che a questa rivoluzione spetti un epilogo, una qualche seconda fase; essa ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 1821).
Dopo un periododi osservazione nel lazzaretto di Portici, trascorse giorni spensierati presso la corte di Napoli. Il 29 C. F. (che aborriva all'idea di ritrovarsi re "grazie" a una rivoluzione), Vittorio Emanuele I ratificò la rinuncia al ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] che entrano in rapporto pedagogico con i criminali loro compagni di reclusione.Buona parte dei personaggi indicati come mafiosi nel periodo postunitario hanno un passato di uomini della rivoluzione o dell'ordine, generalmente al servizio della classe ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la nota tesi della distinzione tra il periodo transitorio nel quale si attua la rivoluzione e quello della instaurazione dell'ordinamento definitivo della società.
L'articolo in questione segnò il punto di saturazione dei rapporti tra il B. e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] . M. Arrighi, Saggio storico per servire di studio alle rivoluzioni politiche e civili del Regno di Napoli, III, Napoli 1813, passim. Accurati e vasti studi, che si occupano anche dei periodi precedenti, sono quelli di L. Conforti, Napoli dal 1789 al ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di guerra - altri 10.000 ducati e 70 tasse mensili per stalla. Non meramente nominali queste condotte di G. comportanti periodidi , Tasse e rivoluzione, Torino-Roma 1892; G. Scotoni, La giovinezza di Francesco Maria II e i ministri di G.…, Bologna ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] dichiaratoria' e non una strategia che si pensasse di poter attuare realmente.
In questo periodo, soprattutto negli Stati Uniti, furono approfonditi i significati della rivoluzione nucleare in campo sia politico che strategico; furono altresì ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...