Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] più avanzata tecnica di scheggiatura di tipo levallois, e con l’aumento di tipi di utensili. In questo periodo l’A. è giapponese su Corea e Manciuria meridionale.
1908: la rivoluzione dei Giovani Turchi inaugura un regime costituzionale che presto ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] unito di Portogallo, B. e Algarve (sotto la reggenza inglese fino al 1820) ma, costretto dalla rivoluzione portoghese del de Moraes, poeta-rapsodo e cantore di bossa nova.
La narrativa ha nel dopoguerra un periododi crisi: la caduta del realismo ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] costa pacifica è raggiunta, sempre d’estate, da venti periodicidi tipo monsonico, che innescano abbondanti precipitazioni, salvo che a a A. Ramos Martínez.
Dopo il trionfo della rivoluzione i maggiori rappresentanti della pittura messicana sono D. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] uso fu noto ai Greci fin dal periodo arcaico e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arte classica.
L’o coloro che avevano particolari meriti. Soppressi dalla Rivoluzione francese (1791) perché contrari al principio ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] 17° sec.). Seguì, nel 18° sec., un periododi accentuato isolamento.
Età contemporanea
Gli interventi e le l’apertura verso l’Occidente condussero a una vera e propria rivoluzione culturale che ebbe come risultato l’abbandono delle forme e ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] da periodo a periodo; la loro quantità decresce comunque da E (1000-1500 mm annui) verso O (di solito ben al di sotto (1767).
Scoppiata nel maggio 1810 a Buenos Aires la rivoluzione antispagnola, il governatore del P., Bernardo de Velasco, convocò ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] di antichità, Roma, 1740; A. ercolanese, Napoli, 1755), contribuì l’influsso di Winckelmann. La Rivoluzione e nella quale è stabilita la pratica del disegno dal vero e diperiodici concorsi tra gli allievi.
La politica culturale dell’a. è fortemente ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] intercalati a intervalli, subito dopo il 23 febbraio, da un periododi 22 o 23 giorni; dell’alternanza tra gli anni comuni e la Russia soltanto nel 1918, subito dopo la vittoria della Rivoluzione bolscevica (si passò dal 31 gennaio al 14 febbraio). La ...
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Unità amministrativa dell’Azerbaigian (4400 km2 con 150.932 ab. nel 2015), nota anche come Artsakh, Nagornyj Karabah, Alto Karabakh o Karabakh Superiore; capoluogo Stepanakert. Priva di sbocco sul mare [...] nome armeno è Artsakh) ha fatto parte (in alcuni periodi che oggi è difficile individuare con precisione) dell'Albania di tribù turche. Sede di un canato dalla metà del 18° sec., nel 1805 l’attuale N. fu assorbito dalla Russia.
Dopo la rivoluzione ...
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Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Prof. (dal 1841) di diritto penale all'univ. di Palermo, scrisse anche di economia professando idee liberiste. Arrestato dalla polizia borbonica alla [...] Esule, dopo il ritorno dei Borboni, dapprima a Genova (dove ricoprì la cattedra di diritto costituzionale) e quindi a Firenze, tornò nel 1860 a Palermo, che rappresentò per brevi periodi, nel 1861-62 e nel 1867, nel parlamento nazionale, dopo essersi ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...