FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] prevedere la rivoluzione che solo trent'anni dopo avrebbe sconvolto equilibri e trame tessuti in secoli di storia. scarso peso specifico di F. sotto di lui godé di un eccezionale periododi prosperità.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Casa e ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] che l'A. ne ebbe lasciata la direzione. Il periodico, pur dando larga parte alla letteratura e alle scienze, svolse 378 s., 425 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione Francese e l'Impero, II, Torino-Roma 1892, pp. 270 ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] periodo del regno longobardo come periododi benessere per l'Italia in confronto ai periodi precedenti (p. 174), sia nell'asserire, con ricchezza di documentazione (pp. 139 ss.), l'esistenza di Balbo nei confronti della rivoluzione. Pure intorno al ' ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] siamo passati per quasi mezzo secolo attraverso un periododi oscurità e ancora adesso non sappiamo se la di una serie di sondaggi di pubblica opinione sull’approccio alla religione nella decade che seguì la Perestroïca di Gorbachev – la rivoluzione ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] l'abilità nello "scolpire" l'antico eroe e "il più brillante periodo storico della grandissima Repubblica" (lettera al G., 25 giugno 1874, del Rossi di governare in nome di un partito moderato che era morto di consunzione: "la rivoluzione, che era ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] dai primordi è il tentativo da parte dei poteri sociali e politici di controllare il sapere. Inizialmente a opera dei due poteri maggiori dell’Europa nazionali dopo la Rivoluzione del 1789 e alla loro centralizzazione nel periodo napoleonico. Mentre ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] ebbe luogo quel grande cambiamento che è stato definito rivoluzione urbana: nella parte meridionale della Babilonia, la Sumeria, (in certi periodi), cioè utilizzata nelle relazioni tra i popoli, di tutto il Vicino Oriente. È di notevole interesse che ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] PCI - le caratteristiche di rivista di cultura rispetto ai periodici più strettamente di partito e rivolti all' 1966; Storiografia e socialismo. Saggi e note critiche, Padova 1967; Rivoluzione borghese e socialismo. Studi e saggi, Roma 1975. Il M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] fu la figura del padre che aveva partecipato alla rivoluzione del 1848 e, nel 1860, era accorso nelle fila studi risultano incentrati soprattutto sulla storia della Repubblica di Venezia dal periodo medievale fino all’Unità d’Italia. Collaborò ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] politiche potevano rivelarsi gravi, almeno sul lungo periodo.
La missione a Pallanza convinse Vittorio Amedeo ibid. 1847, pp. 664 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, I, pp. 88, 350; II ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...