Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] qui la Rivoluzione e le successive riforme napoleoniche portano a definitivo compimento il progetto di subordinazione politica direttamente, e spesso per periodidi tempo limitati, dalla comunità; 2) le garanzie di indipendenza, pur elevate ed ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] non è di per sé in grado di fornire legittimità a un ordinamento. La contrapposizione polemica di legalità e legittimità che caratterizzerà tutti i periodidi crisi della storia costituzionale europea a partire dalla Rivoluzione francese evidenzierà ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] alla rivoluzione industriale, le innovazioni economiche spesso convissero con i declinanti sistemi rurali di tradizione signorile occidentale: ciò vale per l'antico Egitto nei periodidi massimo sviluppo del grande possesso fondiario, con attrazione ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] epoche differenti. Così, ad esempio, gli istituti tedeschi improntati ai modelli della Rivoluzione francese hanno avuto nel periodo della Repubblica di Weimar un breve revival, che per molti versi ha anticipato tendenze più recenti in questo campo (v ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] riunite in conversazione, una era sicuramente un suo agente". Su queste basi, il periodo della Rivoluzione francese vide lo sviluppo di un sistema di polizia onnicomprensivo sebbene funzionalmente specializzato. Il Code des délits et des peines del ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] 13, d.l. 4.7.2006, n. 223, conv. in l. 4.8.2006, n. 248, un quinto periodo, l’ultimo, che ha visto come ulteriori tappe l’art. 3, co. 27 ss., l. 24.12.2007, n. , come avente portata di una sorta di “rivoluzione copernicana”, poiché sarebbe venuta ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] non lo assorbì tanto da impedirgli di assumere nel 1838 la proprietà e la direzione di un periodicodi divulgazione, Le Ore solitarie, 1985).
Al di là dei riferimenti a G.B. Vico, al di là della discendenza dalla Rivoluzione francese, al di là dei ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] . La storia è piena di colpi di Stato e dirivoluzioni, mediante i quali alla fine è emerso magari un nuovo sovrano. La sovranità del popolo assiste impotente a questa storia tragica. Al più, in periodidi pace sociale, riesce a manifestarsi ...
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Il lavoro nella gig-economy
Michele Faioli
Nei più recenti studi giuslavoristici e nei tentativi di regolazione (legislativa e contrattuale) in materia di gig-economy, il problema posto riguarda la [...] anche di natura europea, derivante dalla rivoluzione digitale e dalle tecnologie innovative che sono capaci di facilitare , con un rafforzamento delle funzioni formative e di sostegno al reddito nei periodidi non lavoro. Il che, tra l’altro ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] col sussidiare artigiani e agricoltori nei periodidi malattia e negli anni di cattivi raccolti, con il finanziare lavori L., pur disapprovando gli sviluppi più radicali della Rivoluzione, non gradisse tuttavia l'incombenza repressiva che gli era ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...