BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] che la rivoluzione verificatasi nella di Pisa, tesi di laurea, 1962;A. Ricciardello, Il più interessante e dovizioso periodo pisano dell'azienda di L. B. di Arezzo, voll. 3, univ. di Pisa, tesi di laurea, 1963.
Bartolomeo di ser Gorello, Cronica di ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] interno della scuola giuspubblicistica italiana caratterizzata dalla rivoluzione metodologica orlandiana. Il volume su Ilprincipio di problemi metodologici più generali del diritto costituzionale. Tra i lavori di quest'ultimo periodo meritano di ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] periododi collaborazione tra le forze politiche di sinistra (esclusa dunque la Democrazia cristiana), con l'approssimarsi del patto di Moro, subentrato al ministero).
Dopo l'inizio della Rivoluzione culturale (1965), la Cina cessò quasi del tutto ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] rivoluzionarie in Italia, l'impatto dell'invasione napoleonica del 1796 (Diplomatici sardi del periodo della Rivoluzione (1789-1796), in Miscellanea di storia italiana, 1922); la creazione delle Repubbliche "giacobine", la reazione austro-russa del ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e la maggioranza restarono quasi sempre a Ferrara, tranne brevi periodi, fino all'avanzata delle truppe napoleoniche sulla città, nel 1789 nell'apologetica del G. entrò anche la Rivoluzionedi Francia, soprattutto per due aspetti. Contestò il primo ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] di geografia naturale, topografica, politica, astronomica, fisica e morale ordinata con nuovo metodo in otto periodi 1848 nelle provincie di Puglia, in Archivio storico pugliese, I (1948), 2, pp. 8, 10, 32;A. Lepre, La rivoluzione napoletana del 1820- ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] matematica, chimica e fisica.
Al termine di quel periodo formativo il G. cominciò a sua Elogi di liguri illustri, App., Genova 1873, pp. 229-234; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 118, 338; M. Formica, La città e la rivoluzione: Roma ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] ultima opera si trovava fino alla Rivoluzione sul bordo della vasca d'acqua del parco del castello di Ménars del marchese de Marigny: cfr soggetto classicheggiante fa supporre che fossero di questo periodo i due bassorilievi ovali in marmo ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] anni a Milano, dove passava lunghi periodi dell’anno, frequentò assiduamente le biblioteche Ambrosiana e di Brera e le botteghe dei più della rivoluzione l’annessione di Piacenza al Regno Sardo attraverso il plebiscito, fu incaricato di presiedere la ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] diffuse dalla Rivoluzione francese. Ma presto le prime prove del teatro verista segneranno, nel sensibile mutamento di gusti e il C. diede alle scene dal 1860 in poi, nei tre periodi in cui Torino, Firenze e infine Roma ospitarono la sede del governo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...