Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] scrisse di storia, di filosofia, di letteratura. In uno dei periodi più vivaci della cultura europea, di cui il reggente Carlo Alberto al fine di ottenere una costituzione moderata. L’insuccesso della rivoluzione condannò Balbo all’esilio a Parigi, ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . La rivoluzione americana aveva profondamente allarmato la vecchia Europa. Anche il B. riprendeva il posto di lotta e compensare la tendenziosità dell'insieme e la mutilazione di fatti e di interi periodi storici.
In conclusione, se si vuole ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] storico dell'arciv. G.C., Napoli 1837; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, ad Indicem; I.Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1901, pp. 248 s., 323; R. De Cesare, Taranto ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] lasciando allo scoperto nuove terre. A queste "rivoluzioni" lente e graduali, opera delle forze gravitazionali, redazione dell'Europa letteraria di Domenico ed Elisabetta Caminer diede inizio a un periododi intensa attività giornalistica che ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] ; lo convinse a finanziare la fondazione del periodico Giambattista Vico, palestra fra il 1857 e di Pompei, Cuma e Pesto, in Bull. dell'Instituto di corrispondenza archeologica, 1863, pp. 86-107; A. Romano Manebrini, Documenti sulla rivoluzionedi ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nuove acquisizioni in sede di studi di logica.
Nel 1942 usciva a Messina l'opera maggiore del periodo neocriticista del D., però anche un'"eredità Positiva" di Rousseau, non esaurita storicamente nella rivoluzione borghese e rivalutabile sul "nuovo ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] )e nel 1915 pubblicò a Roma Nuova archeologia romana.
Il periododi formazione del B. fu caratterizzato da letture e da viaggi Ne Il teatro della rivoluzione (Roma 1929), aveva vagheggiato la fondazione di un teatro di Stato; all'apogeo della ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] novembre 1876, dopo la rivoluzione parlamentare, vi tornò per svolgervi un'opera di accanita opposizione dei governi della , però, il F. si dimostrò tutt'altro che finito. Scontò periodi difficili (dal 1880 al 1885, quando infine si risposò con Rita ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] dall'Antonelli e da Pio IX, e che l'idea di un periodico, destinato a chiarire i principi fondamentali della civiltà cristiana, e Questa nasce dalla rivoluzione industriale, dalla libera concorrenza (frutto di un'utopistica concezione di un'umanità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] . 9-43; E. Tortarolo, Il sapere storico nelle accademie tedesche e la posizione di Denina, pp. 71-89; V. Sorella, La ricezione delle “Rivoluzioni d’Italia” nei periodici italiani del Settecento, pp. 119-40).
V. Sorella, Storie d’Italia settecentesche ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...