L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] stabilirono sopra o in prossimità di insediamenti minoici.
Periodo geometrico
Karphì, un insediamento risalente di sviluppo, passato da quello longitudinale al latitudinale, segna una rivoluzione nell'impianto planimetrico e spaziale in grado di ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] datate: nel 1463 la medaglia di Renato e Giovanna di Laval; nel 1464 quella di Giovanni d'Angiò, figlio di Renato e duca di Calabria e di Lorena; e nel 1466 quella di Giovanni Cossa, conte di Troia. Allo stesso periodo appartengono due altre medaglie ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] di tali relazioni, seppure rivestita di abiti leggendari, è la comparsa, nella Novgorod di quel periodo, dirivoluzione e la Grande guerra, risalgono anche le costruzioni della cattedrale dell’Esaltazione della Santa Croce di Riazan e quella di ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] periododi Sesido, idoletti di terracotta, un sigillo di steatite e un frammento di vaso neolitico, del tipo Urfirnis. Alla fine del periodo neolitico appartiene una phiale del tipo di fatto collegato con la famosa rivoluzionedi Nikas, del 532 d. ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] e la volta, i quali però fino al periodo romano sono stati usati di rado sul terreno. Le volte a modiglioni compaiono inaugurato la rivoluzione architettonica romana.
Il principale innovatore è stato Nerone, che dopo il grande incendio di Roma del ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] che determinarono il suo trasferimento per un periododi quasi trent'anni in Polonia, dove divenne vollero prendere parte alla rivoluzione del 1830". Del monumento ci sono rimasti alcuni disegni (Roma, Biblioteca Casanatense, Disegni di A. Corazzi, ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] Ch. sono dell'anno 1878, periodo delle spedizioni militari russe contro Chiva. Dopo la rivoluzione del 1917, le organizzazioni economiche russe si interessarono di questi terreni che erano famosi per l'antico sistema di irrigazione e per la fertilità ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] ). Le incisioni del periodo romano, di cui alcune già lodate dal Vasari che le diceva "di bonissima mano", sono . Maria degli Angeli di Murano, menzionato in una lettera dell'Aretino del 1537 e disperso durante la Rivoluzione francese.
La fortuna ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] ultima opera si trovava fino alla Rivoluzione sul bordo della vasca d'acqua del parco del castello di Ménars del marchese de Marigny: cfr soggetto classicheggiante fa supporre che fossero di questo periodo i due bassorilievi ovali in marmo ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] In diverse civiltà e in diversi periodi storici le torri hanno avuto funzioni molto differenti: difensive, religiose, di campanili di chiese rinascimentali e barocche o le torri costiere e portuali. Con la rivoluzione industriale e l’introduzione di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...