CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per il progressivo determinarsi dei suoi interessi di artista e di studioso, un periododi più intenso lavoro, che a poco a più epico della storia moderna" che sanciva le conquiste della Rivoluzione francese, e come altre famose liriche fra le più ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 1911; La rivoluzione napoletana del 1799: biografie, racconti, ricerche, 1912; I teatri di Napoli dal Rinascimento perché, appartenesse a una nazione nemica, divenne proprio nel periododi guerra una lettura preferita, e come tale doveva essere fatto ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] di Torino.
Nel 1832 la cattedra di fisica sublime fu ripristinata e affidata all'analista francese A. L. Cauchy, esule dopo la rivoluzione delle evidenti prove (esperienze di B. T. Rumford del 1798 e di H. Davy del periodo 1800-1815) che venivano ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] poteva precedere il compimento del quindicesimo anno, e il periodo a Vallombrosa non trova conferme. Forse, per ragioni card. A. Orsini, indicante nelle maree il prodotto di rotazione e rivoluzione terrestri, e una lettera del 20 febbraio che nega ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 1821).
Dopo un periododi osservazione nel lazzaretto di Portici, trascorse giorni spensierati presso la corte di Napoli. Il 29 C. F. (che aborriva all'idea di ritrovarsi re "grazie" a una rivoluzione), Vittorio Emanuele I ratificò la rinuncia al ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la nota tesi della distinzione tra il periodo transitorio nel quale si attua la rivoluzione e quello della instaurazione dell'ordinamento definitivo della società.
L'articolo in questione segnò il punto di saturazione dei rapporti tra il B. e ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] . M. Arrighi, Saggio storico per servire di studio alle rivoluzioni politiche e civili del Regno di Napoli, III, Napoli 1813, passim. Accurati e vasti studi, che si occupano anche dei periodi precedenti, sono quelli di L. Conforti, Napoli dal 1789 al ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] istanza come attrazione verso la rivoluzione pittorica di Umberto Boccioni e di Carlo Carrà: del tutto stereotipa, la sua opera nell’ultimo periododi vita toccò vertici inaspettati. Morandi alternò serie di nature morte (spesso con minime varianti ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] dominio del paese) e una rivoluzione popolare (contro il processo di rifeudalizzazione e contro il carico fiscale in grave ritardo, chiamati al vertice dell'istituzione per periodi brevi e al termine di una lunga vita che si era sviluppata nella scia ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] all'approvazione di una prima legge sul chinino di Stato il 23 dic. 1900, il F. - che tenne anche per due periodi la presidenza dell la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ma una rivelazione", sarà coniata dal F. solo qualche ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...