Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] dall'enfasi e dal semplicismo incompetente che parevano dover essere proprî delle innovazioni introdotte in periodidirivoluzione; leggi profondamente, lungamente studiate e che, nonostante il mutato ordinamento costituzionale che sembrava avere ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] macchina rotativa a vapore e di nuove tecnologie tessili e metallurgiche; seguì un periododi industrializzazione intensiva, e il processo poteva dirsi concluso verso il 1850. Toynbee considerava la rivoluzione industriale un fenomeno improvviso e ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] culturale. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nelle scienze naturali il termine ‛rivoluzione' stava a indicare, in origine, un movimento circolare: in astronomia, ad esempio, il ritorno periodicodi un astro in un punto della sua orbita; in geometria ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] sociali iranici fecero esplodere, nell’8° sec., quella rivoluzione che abbatté il califfato degli Omayyadi (661-750) sua scomparsa, la Persia ripiombò nel caos. Seguì un periododi sanguinose guerre civili, terminate con l’insediamento della dinastia ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] rivoluzione neolitica’, ma in realtà il cambiamento è stato progressivo: i cacciatori-raccoglitori, già organizzati in bande nomadi di qualche decina di stanziate in villaggi e, dopo un periododi transizione, impararono a sfruttare attivamente il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’Austria quale potenza egemone nella penisola. La volontà di reazione dei sovrani, volta a neutralizzare quanto di innovativo la Rivoluzione francese e il periodo napoleonico hanno introdotto nell’amministrazione pubblica e nella società civile ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] e brevi corsi d’acqua, attivi solo durante brevi periodidi pioggia e completamente asciutti per la maggior parte dell’ omayyadi, residenti in Siria, l’I. fu all’opposizione. La rivoluzione che nel 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’I ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] interno e dell’evoluzione della situazione internazionale (rivoluzione sovietica, proteste antigiapponesi e fondazione del mercantile. La prima metà del 17° sec. appare come un periododi transizione: i tre generi della poesia, del romanzo e del ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] (maggio 1815), N. fu nuovamente sconvolta dalla rivoluzione carbonara del 1820 e presidiata da reparti austriaci (1821 a N. nell’antichità e nel primo Medioevo sono scarsissime. Un periododi splendore si ebbe tra il 15° e il 16° sec., quando ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] 'epoca sino al 1917 S. (nonostante tre periodidi deportazione in Siberia, di cui l'ultimo durato dal 1913 al 1917 e in aprile alle tesi rivoluzionarie di Lenin. Membro del Politbjuro dall'ott. 1917, dopo la rivoluzione fu commissario del popolo alle ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...