PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Ruggero Bonghi. Fu l’inizio di un periododi grandissime difficoltà, aggravate dalla di G. P. Atti del convegno di studi di San Mauro Pascoli e Barga… 1996, a cura di M. Pazzaglia, Firenze 1997; V. Roda, La folgore mansuefatta. P. e la rivoluzione ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Boito, Praga, Giacosa, Camerana; cominciò insomma un periododi intensa attività mondana e letteraria. Il nuovo romanzo, cui ambito della storia umana, dove al di là di ogni apparenza dirivoluzione o di cambiamento politico resistono e vincono solo ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] fatalmente sulla sua salute. Dopo alcuni periodidi congedo per malattia, chiese di essere collocato a riposo, ciò che 1896), pp. 721-39; La Rivoluzionedi Milano nell'aprile 1814. Relazioni storiche di Leopoldo Armaroli e Carlo Verri senatori ...
Leggi Tutto
DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] del D., contraddica questa direttiva di fondo. Nella dialettica tradizione-rivoluzione, che trova il principio attivo rifiuto netto di quella letteratura che "si contenta di lasciar correr la penna". E spiega anche la scelta di quei periodidi crisi - ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] romantico per la rivoluzionedi Oliver Cromwell e delle teste rotonde, non fu la trappola di un'evasione provinciale ultimi mesi di vita tra periodidi riposo in collina e una clinica di Bra. Ricoverato infine all'ospedale delle Molinette di Torino, ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per il progressivo determinarsi dei suoi interessi di artista e di studioso, un periododi più intenso lavoro, che a poco a più epico della storia moderna" che sanciva le conquiste della Rivoluzione francese, e come altre famose liriche fra le più ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] malato. Le rivoluzioni del '48, gli avvenimenti romani del novembre di quell'anno, l'assassinio di Pellegrino Rossi, sentimenti e orientamenti politici contraddittori. È vero che nel periodo più poeticamente fecondo della sua vita, tra il 1830 ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] iniziò a interessarsi seriamente di psicanalisi e scoprì la coprofagia, in un periododi crescente irrequietezza che lo illustrava la via transessuale, esoterica e schizofrenica alla rivoluzione; a chi desiderava comunicare un'immagine seria e ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . La rivoluzione americana aveva profondamente allarmato la vecchia Europa. Anche il B. riprendeva il posto di lotta e compensare la tendenziosità dell'insieme e la mutilazione di fatti e di interi periodi storici.
In conclusione, se si vuole ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] e gli affidò l'incarico a vita di custode della biblioteca di Beatrice; per un certo periodo ebbero residenza a Neustadt, poi si il Croce, era passato attraverso eventi quali la Rivoluzione e le guerre napoleoniche, rimanendone del tutto estraneo, ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...