COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] culturali dei programmi e della parità di trattamento dei candidati nei periodidi campagna elettorale, ancorché una pregnante La rivoluzione inavvertita: la stampa come fattore di mutamento, Bologna 1986).
Esposito, C., La libertà di manifestazione ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] e lo resero in ogni sua fase assai più rapido ed efficiente, tanto da meritare al periodo e al fenomeno la definizione di seconda rivoluzione del libro, dopo la prima gutenberghiana. Tali novità furono indotte sia dallo sviluppo tecnologico, promosso ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] fu uno dei primi contributi della rivoluzione industriale alla comunicazione di massa. Ma contributi ancora più un fatturato di circa cinque miliardi di dollari, i quotidiani di circa otto miliardi e mezzo, e i libri e i periodicidi circa due ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] funzione anticiclica, riuscendo a stimolare le vendite in periodidi recessione. La pubblicità, cioè, potrebbe mitigare gli dalla rivoluzione industriale. Quando, a partire dalla fine del XIX secolo, nascono e si sviluppano le comunicazioni di massa, ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] Parigi apparvero oltre 2.000 nuove riviste, sebbene molte di esse non sopravvivessero che per poche edizioni. Nelle province durante il periodo della rivoluzione nacquero oltre 1.000 nuovi periodici. I giornali apparivano con maggior frequenza che in ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] collegano le oscillazioni nella vendita dei giornali ai periodidi incertezza economica, con la conseguenza che alla crescita Paris, vide la luce solo nel 1777 e prima della Rivoluzione esistevano 14 giornali politici, dal luglio 1789 all'agosto del ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] tokens, il cui possesso conferisce il diritto di trasmettere per un periododi tempo definito da regole; il token circola lungo della vita, del lavoro e della comunicazione, una rivoluzione superiore a quella provocata da Gutenberg con l'invenzione ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] iniziò a interessarsi seriamente di psicanalisi e scoprì la coprofagia, in un periododi crescente irrequietezza che lo illustrava la via transessuale, esoterica e schizofrenica alla rivoluzione; a chi desiderava comunicare un'immagine seria e ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] novembre 1876, dopo la rivoluzione parlamentare, vi tornò per svolgervi un'opera di accanita opposizione dei governi della , però, il F. si dimostrò tutt'altro che finito. Scontò periodi difficili (dal 1880 al 1885, quando infine si risposò con Rita ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] di cui fu anche segretario - ed amico di tutti i giovani liberali di vario colore e indirizzo che avrebbero preso parte alla "rivoluzione V, Bari 1939, pp. 334 ss.; B. Righini, I periodici fiorentini, Firenze 1955, ad Ind.; La Nazione nei suoi cento ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...