In geomorfologia, termine utilizzato per indicare una serie di fenomeni e processi che avvengono nelle regioni a clima freddo, in un areale esterno a quello del limite delle nevi persistenti, dove si alternano continue fasi di gelo e disgelo. Gli agenti principali che dominano in un sistema p. sono: a) la temperatura, che provoca il congelamento e lo scioglimento delle acque così come il congelamento ...
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In geomorfologia, l’azione morfogenetica esercitata dalla neve in ambiente periglaciale, processo particolarmente attivo sia nelle zone dove la neve si accumula per un periodo di tempo abbastanza lungo, [...] sia sui pendii ripidi. Nel primo caso tale azione si esplica attraverso il peso stesso della neve che comprime suolo e vegetazione; inoltre modificando le condizioni termiche e di umidità aumenta o rallenta ...
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In geomorfologia, collinetta cupoliforme (altezza massima 50 m), che si forma in ambiente periglaciale (zone interessate dal permafrost), costituita da un nucleo centrale di ghiaccio il quale, espandendosi, [...] ha sollevato il terreno circostante, generalmente costituito da sabbie e silt ...
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In geomorfologia, massa di detriti poco elaborati (a spigoli vivi) che si origina dalle falde detritiche dei circhi e dei versanti montuosi in ambiente periglaciale. Ha forma allungata e rilevata rispetto [...] al terreno circostante e presenta una fronte con un pendio alto e ripido. La presenza sulla superficie della massa detritica di allineamenti di clasti che formano una serie di archi indica un movimento ...
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Economia
Cuneo fiscale
In economia, differenza intercorrente tra l'onere del costo del lavoro sostenuto dall'impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione [...] Queste strutture, profonde una decina di metri, larghe pochi centimetri e spesse 1-2 m, si riscontrano in ambiente periglaciale.
Tecnica
Prisma a sezione triangolare per lo più isoscele, di materiale duro, usato per spaccare legna, pietre ecc. Sulla ...
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In geomorfologia, superficie di spianamento e debole inclinazione (5°-7°) posta ai piedi di una montagna o di una catena montuosa, con la quale si raccorda attraverso un angolo pedemontano chiamato knick. [...] dei p. dove sono presenti bacini chiusi (regioni aride) o piane alluvionali (regioni semiaride e semiumide).
In ambiente periglaciale vengono chiamati criopediment le superfici a fondo piatto, estese diversi kilometri, che si formano a seguito dello ...
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periglaciale
agg. [comp. di peri- e glaciale]. – In geografia fisica, suolo p. (o crionivale), tipo di suolo la cui struttura e il cui aspetto sono dovuti all’azione del gelo discontinuo o alla neve o alle acque di fusione di essa; è esclusivo...
crionivale
agg. [comp. di crio- e nivale]. – In geografia, fenomeni c., fenomeni di modellamento della morfologia terrestre causati dall’azione del ghiaccio e della neve non permanenti; per il suolo c., v. periglaciale.