Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] con alcune particolarità) a stare + gerundio (sto a lavorà, sto ad arivà; D’Achille & Giovanardi 2001: 43-65; ➔ perifrastiche, strutture). Marcati regionalmente sono anche l’uso di che ad apertura delle interrogative polari (che ce l’avresti un ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] in particolare l’idea di futuro immediato è affidata spesso alla perifrasi imminenziale (sto per andare al bar; ➔ perifrastiche, strutture). Negli usi iussivi e deontici il futuro alterna con la perifrasi dovere + infinito: devi impegnarti molto per ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e femminile, e genitivo-dativo femminile); la posposizione dell’articolo determinativo; la presenza di forme verbali perifrastiche, futuro e condizionale. Il fondo lessicale è formato da elementi latini, cui si sono sovrapposti elementi slavi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] maggiore libertà di costruzione e uno sviluppo delle proposizioni subordinate; notevole è anche la frequenza delle coniugazioni perifrastiche. La conquista da parte degli Arabi dell’area di diffusione della lingua s. determinò la crisi progressiva ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] categoria che viene espressa in italiano anche in altre forme.
L’italiano ha numerose perifrasi verbali (➔ perifrastiche, strutture) con funzioni essenzialmente aspettuali (➔ aspetto). Nessuna di queste è obbligatoria (a differenza di quanto accade ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] , timebo, vivam, dormiam). Fatto sta che nella Romània per esprimere il ➔ futuro si fece ricorso a costruzioni perifrastiche di vario tipo, la più diffusa delle quali, propria anche dell’italiano, consiste nella sequenza infinito + forme ridotte ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nome cui si riferisce e lo segue; lo stadio copto non conosce che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, sul tipo semitico, e si ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] che, perché, se, quando) o muta funzioni (valore causale di siccome, consecutivo di allora), prediligendo forme perifrastiche (dato che, visto che).
Ma il fenomeno più vistoso dell’italiano contemporaneo è rappresentato dall’ampliamento del ...
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perifrastico
perifràstico agg. [dal gr. περιϕραστικός, der. di περίϕρασις «perifrasi»] (pl. m. -ci). – Di perifrasi, che è costituito da una perifrasi, espresso mediante perifrasi: locuzione, espressione p.; modi p. del parlar comune. Nel...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...